Succede tutto all’improvviso, lo sai, e ti spacca il fiato in petto. I medici rassicurano: “Sono episodi che possono capitare“. Ma quando riguarda un figlio, il panico arriva prima di qualsiasi parola. Ed è in quello stato sospeso che Federica Pellegrini ha deciso di condividere con il suo pubblico la paura più grande: vedere la piccola Matilde avere le convulsioni per un improvviso picco di febbre.
Il racconto sui social e la corsa in ospedale
Il post si apre come una confessione a cuore aperto:
“Caro diario… Quando succedono queste cose capisci che il resto è tutto superfluo…”.
Poche righe che portano subito dentro allo spavento vissuto dalla campionessa.
“È la terza volta che capita e ogni volta è perdere anni e anni di vita in spaventi!!
Convulsioni febbrili, le si alza la temperatura velocemente, questa volta stava dormendo quindi non abbiamo messo la Tachipirina subito e dopo un minuto è andata in blocco…”.
Poi la descrizione di quell’attimo che per un genitore diventa eterno:
“Occhi in su, testa indietro e respiro che pian piano si fermava…”.
A riportarla indietro, un gesto istintivo:
“L’abbiamo ridestata dopo pochissimo (ma mi è sembrata una vita) con un asciugamano bagnato, cercando di abbassare la temperatura”.
La corsa verso l’ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar dalla loro casa in centro a Verona, è accompagnata dalla voce della madre della campionessa:
“Mia mamma le ha cantato tutte le canzoncine che sapeva in direzione ospedale per tenerla sveglia ed eccoci qui… da ieri…”.
Ad attendere la famigliola, poche ore dopo, anche il rientro improvviso del marito Matteo Giunta:
“È arrivato il Pappo diretto dalla Polonia di corsa e siamo qui per lei… aspettando di tornare a casa”.
La bimba stava dormendo, la temperatura è salita in un attimo e quegli occhi rovesciati, quel respiro che si spegne, diventano una scena che nessun genitore vorrebbe ricordare.
L’arrivo del marito e l’ondata di solidarietà
Nel post, Pellegrini spiega che la piccola Matilde è ora sotto osservazione e che seguiranno gli accertamenti:
“E appena starà meglio faremo tutti gli accertamenti del caso ovviamente e speriamo non capiti più cuore mio”.
Parole che restituiscono la stanchezza, lo spavento e la voglia di protezione di una madre che ha dovuto guardare la propria figlia attraversare un momento critico.
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Intanto, i social si riempiono di messaggi di vicinanza: colleghi dello sport, volti della televisione, amici e tanti genitori che conoscono esattamente quella paura. Un’onda di affetto che avvolge la famiglia Giunta – Pellegrini in queste ore cariche di ansia ma anche di speranza.
La campionessa, simbolo di coraggio e disciplina, oggi si mostra in tutta la sua umanità: una madre seduta accanto al lettino della figlia, con il cuore sospeso. E, davvero, tutto il resto può aspettare.