L’adesione allo sciopero generale in provincia di Verona è stata “sentita” e “consapevole”, come confermano i dati forniti dalle categorie sindacali. Lavoratrici e lavoratori hanno partecipato in massa, dimostrando grande consapevolezza delle proprie necessità rispetto alle rivendicazioni sindacali e alla narrativa proposta dal Governo.
La Cgil ribadisce la sua ferma critica all’ultima legge di bilancio, giudicata “gravemente insufficiente e incapace di dare risposte concrete” alle esigenze dei rappresentati: lavoratori, pensionati, giovani e donne.
Sciopero generale contro l’inefficace legge di bilancio
I dati raccolti dal sindacato evidenziano il sostanziale fallimento delle misure adottate dal Governo negli ultimi anni per sostenere i redditi. La maggior parte della forza lavoro ha subito un significativo arretramento del proprio potere d’acquisto a causa dell’inflazione e di contromisure inefficaci.
A peggiorare il quadro, la precarietà e la sotto-occupazione sono diventate “la norma nel mercato del lavoro di oggi”.
A questa difficile condizione economica si aggiunge la criticità di uno stato sociale e di servizi pubblici sottodimensionati e sottofinanziati.
Questa situazione costringe i cittadini a ricorrere sempre più spesso a soluzioni offerte dal mercato privato per far fronte a necessità fondamentali, che si tratti di una malattia, della non autosufficienza dei propri cari o di un infortunio. La carenza di investimento pubblico erode la rete di protezione sociale, aumentando le disuguaglianze.

La proposta della Cgil
La battaglia della Cgil è focalizzata sulla civiltà e sulla giustizia sociale. Per questo motivo, l’organizzazione sostiene con forza la necessità di un intervento straordinario di riequilibrio economico.
La proposta si concretizza in un contributo di solidarietà prelevato dai grandi patrimoni. Secondo la Cgil, questa azione permetterebbe di recuperare immediatamente 26 miliardi di euro. Questa cifra corrisponde esattamente a quanto è stato eroso dalle buste paga e dagli assegni pensionistici nell’ultimo triennio, un periodo caratterizzato da forte inflazione e dall’inefficacia degli interventi di contrasto.
GUARDA LA GALLERY (8 foto)