Tragedia in Corso Porta Nuova, a Verona, nella mattinata di venerdì 12 dicembre, intorno alle 9.30. Un 74enne è morto dopo essere stato colpito da un malore improvviso mentre era alla guida della propria auto, diretta verso il centro storico.
L’uomo si è accasciato sul volante e il veicolo si è fermato in mezzo alla carreggiata, prima dell’incrocio con via Cesare Battisti, causando rallentamenti e lunghe code in direzione di piazza Bra.
Il malore fatale mentre andava alla manifestazione
A lanciare l’allarme sono stati alcuni automobilisti e passanti, insospettiti dall’auto ferma. Dopo aver rotto il finestrino, è scattata la chiamata al 118. Sul posto sono intervenuti i sanitari del Suem, i Vigili del fuoco, le Volanti della Polizia e la Polizia Locale, che ha chiuso la strada per circa un’ora per consentire le operazioni di soccorso e la gestione del traffico.
LEGGI ANCHE: 74enne perde la vita dopo un malore alla guida in Corso Porta Nuova
Nonostante i prolungati tentativi di rianimazione, per l’uomo non c’è stato nulla da fare. Il decesso è stato constatato sul posto.
Il ricordo di amici e colleghi della Cgil
La vittima è Giorgio Citto, storico sindacalista della Spi Cgil, il sindacato dei pensionati. Stava raggiungendo piazza Cittadella, dove alle 10 era previsto il presidio per lo sciopero generale.

Sul sedile posteriore dell’auto aveva con sé le bandiere della Cgil: amici e colleghi lo stavano aspettando per l’allestimento della manifestazione.
“Siamo sconvolti, è una grave perdita. Giorgio era un grande militante, una persona generosa, umana, sempre presente. Si è speso tutta la vita per i lavoratori e poi per i pensionati, senza mai tirarsi indietro”.
Ha dichiarato Adriano Filice, segretario generale dello Spi Cgil Verona.
Prima della pensione, Citto era stato a lungo delegato sindacale alla Fedrigoni, diventando un punto di riferimento nelle trattative contrattuali. Anche dopo aver lasciato il lavoro aveva continuato il suo impegno civile e sindacale, partecipando attivamente a presidi, manifestazioni ed eventi.
La sua scomparsa ha lasciato un profondo vuoto nel mondo sindacale e tra chi lo conosceva:
“Stava venendo alla manifestazione e questo racconta perfettamente il tipo di persona che era».
Ricordano i colleghi.
Anche la pagina Fabook Spi Cgil Veneto Sindacato Pensionati Italiani ci ha tenuto a fare un post in memoria di Giorgio Citto: