Con una nota stampa diramata martedì 16 dicembre 2025, la Questura di Verona rende noto di aver arrestato un cittadino iraniano che, munito di passaporto biometrico portoghese, si era presentato all’imbarco dell’aeroporto Catullo, da dove intendeva raggiungere Londra.
Passaporto falso
Non convinti della nazionalità dichiarata dal viaggiatore, gli agenti hanno controllato con particolare perizia il documento che grazie alle sofisticate apparecchiature in dotazione, è risultato falso.
Le conseguenze
Falso il passaporto, il possessore è stato accompagnato negli uffici di Polizia dove ha confessato di essere iraniano, 35enne, e di aver tentato di attraversare illegalmente la frontiera, per chiedere asilo politico in Gran Bretagna.
Non solo, durante le verifiche è emerso che quello, appena una settimana fa, aveva usato un medesimo espediente per raggiungere Londra dalla Malpensa di Milano.
Per tutto quanto detto, lo straniero è stato arrestato per possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi e, dopo la convalida dell’arresto da parte del Giudice, è stato condannato ad un anno e quattro mesi di reclusione, pena sospesa.
Passato quindi in carico all’Ufficio Immigrazione, il Prefetto di Verona ne ha decretato l’espulsione dal territorio nazionale.
La situazione
Dallo scorso mese di agosto, sono sette i cittadini iraniani arrestati mentre tentavano di imbarcarsi per Londra esibendo falsi documenti ed è per questo che il Dirigente della Polizia di Frontiera di Verona, dottor Roberto Salvo, ha da tempo potenziato i controlli al fine di contrastare il fenomeno degli espatri mediante documenti contraffatti, con particolare attenzione ai voli per l’Inghilterra, meta fortemente ambita dai richiedenti protezione internazionale.
I controlli continueranno senza sosta – informa la Questura – soprattutto in occasione delle partenze per le prossime festività natalizie.