Allerta alimentare

Attenzione alla Listeria, richiamata salsiccia piccante commercializzata da un’azienda veronese

Ecco tutti i dettagli sul richiamo diramato dal Ministero della Salute

Attenzione alla Listeria, richiamata salsiccia piccante commercializzata da un’azienda veronese

Il Ministero della Salute ha disposto il richiamo dal commercio di una salsiccia piccante per rischio microbiologico. L’allerta riguarda la possibile presenza del batterio Listeria monocytogenes.

Prodotto interessato

Il prodotto oggetto del richiamo è una salsiccia piccante confezionata da 500 grammi, distribuita in diversi supermercati italiani. Il richiamo riguarda il lotto numero 908570, associato a più date di scadenza.

Le date di scadenza coinvolte sono:

  • 19/12/2025
  • 21/12/2025
  • 24/12/2025
  • 28/12/2025
  • 04/01/2026
  • 11/01/2026
  • 18/01/2026
  • 25/01/2026

I consumatori sono invitati a verificare attentamente le informazioni riportate sull’etichetta.

Azienda produttrice

La salsiccia richiamata è stata prodotta dal salumificio Emilia Ovest Salumi SOC. COP., con marchio di identificazione IT 1025L CE. Lo stabilimento di produzione si trova in via Marconi 23 ad Alseno, in provincia di Piacenza.

Commercializzazione

Il prodotto è stato commercializzato dalla ditta Trinità Spa Food Industry, con sede in via R. Maffei 195 a Vallese di Oppeano, in provincia di Verona.

Rischio listeria

La Listeria monocytogenes è il batterio responsabile della listeriosi, una tossinfezione alimentare che può causare sintomi gastrointestinali come diarrea e dolori addominali. Nei casi più gravi, seppur rari, l’infezione può evolvere in meningite, encefalite o setticemia, soprattutto nei soggetti fragili.

Raccomandazioni ai consumatori

Il Ministero della Salute invita chiunque abbia acquistato il prodotto segnalato a non consumarlo e a restituirlo al punto vendita. Sul tema è intervenuto anche Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, che raccomanda di riconsegnare la salsiccia al negozio per il rimborso oppure al Servizio igiene degli alimenti e nutrizione della ASL locale.

Il richiamo rientra nelle misure di prevenzione a tutela della salute pubblica. In via precauzionale, è fondamentale attenersi alle indicazioni ufficiali e non consumare prodotti appartenenti ai lotti segnalati.