Daniele è Lady Deliria, la regina delle «drag»

I genitori sono proprietari di una nota pasticceria a Castel d'Azzano, mentre lui è richiestissimo in feste e kermesse dove il suo alter ego ormai è una celebrità

Daniele è Lady Deliria, la regina delle «drag»
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I genitori sono proprietari di una nota pasticceria a Castel d'Azzano, mentre lui è richiestissimo in feste e kermesse dove il suo alter ego ormai è una celebrità

Nella via principale del paese c’è una bella pasticceria con tanti dolcetti profumati e colorati. Tra questi ne spicca uno speciale che si chiama Daniele Gragnato, in arte Lady Deliria, famosissima drag queen. «Più che un pasticcino, sono come un Kinder Bueno, resistente fuori e morbido dentro», precisa il ragazzo sorridendo. Nato nel 1990, durante una festa di carnevale a casa di un’amica nel 2008, Daniele ha incontrato le persone che lo hanno ispirato a intraprendere questa forma d’arte: «Ho conosciuto questo gruppo di ragazzi che organizzavano eventi negli ambienti gay e, colpiti dal mio look, mi hanno proposto di far parte del loro progetto. Una svolta nata per gioco che nel tempo, e con l'esperienza, si è tramutata in un vero e proprio lavoro».

Daniele oltre ad avere uno spiccato gusto del bello, è una persona estremamente creativa. Capace di foggiare maschere, allestire sceneggiature, disegnare abiti di scena; trascorre il suo tempo libero a sviluppare nuovi, eleganti e bizzarri stili, una volta assolti i suoi doveri lavorativi di parrucchiere e truccatore. «Riesco ad ideare costumi, ma non li realizzo per mancanza di tempo. A svolgere questo compito ci pensano alcuni miei cari amici dotati di grande manualità - e prosegue - Con loro ho sfilato in piazza San Marco a Venezia con vestiti monumentali adornati di castelli e draghi».

Il suo percorso iniziale è stato quello di impartire lezioni di trucco e «teatralità», e commenta: «Nel momento in cui tutti hanno potuto agire in autonomia, ho dato vita al mio alter ego, Lady Deliria». L’idea di interpretare personaggi, anche di fantascienza, non ha soltanto stimolato la fantasia di Daniele, ma anche la sua parte più nascosta, quella più grintosa, a volte quasi sfacciata, ma estremamente professionale. Durante le sue performance «Lady D» propone sia canzoni in playback, sia danze, che predilige grazie al suo talento di ballerino.

«Io non mi ispiro ad un personaggio, amo essere solo me stesso anche se non disdegno, nel mio show, imitare Ornella Vanoni, Mina o Patty Pravo, come è già capitato». Famoso e molto richiesto, nel luglio del 2011 ha vinto il premio nazionale «Lady drag Queen» in Friuli Venezia Giulia, e nell’agosto dello stesso anno si è fregiato del titolo di «Miss drag Queen Italia» in Toscana. Daniele nutre una grande passione per il make-up e le parrucche, ma il suo grande amore sono i cavalli con i quali ha un rapporto molto speciale, unico: «Proprio per questo motivo ho un po’ abbandonato il mondo della notte, ma non lascerò mai Lady Deliria perché fa parte di me, del mio vissuto, del mio essere la persona che sono diventato».

Con questi splendidi animali Daniele ha trovato una grande serenità: «Io e il mio cavallo siamo una cosa sola. Stando a contatto con lui, ho imparato cose di cui non ero a conoscenza. Ciò che non ti possono dare gli esseri umani, solo questi imponenti e fragili quadrupedi ti sanno offrire». Un delicato rapporto a tre che Daniele non rinnega, e conclude: «Se ne avessi l’occasione, vorrei salire sul mio cavallo in versione Lady Deliria, ciò mi permetterebbe di unire le mie due grandi passioni».

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