Prostitute Verona controlli della Polizia municipale

Operazione in Zai, Golosine, zona Stadio e in stazione ferroviaria.

Prostitute Verona controlli della Polizia municipale
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Nell'ambito dei controlli sulle prostitute Verona è stata scenario ieri, mercoledì 14 marzo, di sanzioni a clienti e prostitute da parte della Polizia Municipale.

Prostitute Verona sotto controllo

Durante il servizio di pattugliamento effettuato ieri sera dagli agenti della municipale sono stati complessivamente controllati 14 veicoli e identificate 18 persone, con l’emissione di 9 sanzioni, fra clienti e prostitute, in violazione al regolamento di polizia urbana per il contrasto della prostituzione su strada.
Particolari controlli sono stati effettuati anche nell’area della stazione ferroviaria, dove sono state allontanate per bivacco 22 persone di etnia rom. Gli interventi rientrano nell’ambito dei controlli contro il degrado urbano effettuati dalla Polizia municipale.

Verifiche anche sulle attività commerciali

Eseguite durante la serata verifiche anche su alcune attività commerciali in zona Santa Lucia e Stadio. In via Golosine sanzionato per violazione delle norme sul commercio, con una multa di 5 mila euro, il titolare di un negozio etnico che, irregolarmente, consentiva il consumo di bevande alcoliche all’interno della sua attività. Somministrazione abusiva di cibo e di bevande è stata accertata anche in un negozio presente in via Albere, dove sono state trovate persone che consumavano alimenti sedute a dei tavoli irregolarmente allestiti all’interno del locale. Anche in questo caso il titolare è stato sanzionato con una multa di 5 mila euro.
I controlli sono proseguiti anche in stradone Santa Lucia dove sono state rilevate altre irregolarità per violazione delle norme sul commercio.

Il commento dell'assessore Polato

“Il continuo controllo dei quartieri cittadini è la ricetta migliore per garantire la sicurezza ai veronesi - ha detto l’assessore Daniele Polato - Con la tolleranza zero nei confronti di chi non rispetta le regole si manda un messaggio chiaro su come vogliamo che sia la nostra città. Dopo le pattuglie dei mesi scorsi nei quartieri ad est, stavolta ci siamo concentrati nella zona sud. Sono finiti nel mirino prostituzione e irregolarità dei negozi etnici, che come in questo caso dimostrano un grande disprezzo delle norme”.

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