Operazione periferie sicure, controlli straordinari nel veronese
In 6 giorni sono state più di 200 le unità operative inviate sul territorio, grazie alle quali è stato possibile svolgere accertamenti su 825 soggetti, su più di 3000 veicoli e su 52 esercizi commerciali.
Operazione periferie sicure, controlli straordinari nel veronese.
Sei giorni con duecento unità operative
Dal 12 al 17 marzo si è svolta l’Operazione Periferie Sicure, un’attività straordinaria di controllo del territorio, coordinata dalla Questura di Verona e mirata a garantire maggiori livelli di sicurezza nelle zone ritenute più a rischio. L’operazione è stata realizzata con l’impiego congiunto di Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Polizia Locale: in soli 6 giorni, sono state più di 200 le unità operative inviate sul territorio, grazie alle quali è stato possibile svolgere accertamenti su 825 soggetti, su più di 3000 veicoli e su 52 esercizi commerciali.
Dettaglio dell'operazione
Nella prima parte della settimana sono stati predisposti servizi mirati di controllo del territorio orientati al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nelle zone di particolare degrado. Negli ultimi tre giorni l’operazione si è concentrata invece nelle aree interessate dalla movida, all’interno delle quali sono stati effettuati interventi anche di natura amministrativa e specifiche verifiche su esercizi commerciali e locali di intrattenimento, con l’obiettivo di combattere il fenomeno dell’abusivismo commerciale.
Un po' di numeri
L’azione sinergica delle Forze di polizia ha condotto alla denuncia in stato di libertà di 19 persone e all’arresto di altre 5. Più di 20 i provvedimenti amministrativi emessi in materia di immigrazione, di cui 1 obbligo di accompagnamento presso i Centri di accoglienza per il rimpatrio, 5 ordini di lasciare il territorio nazionale e 6 provvedimenti di espulsione. Una decina le misure di prevenzione adottate e più di 30 le sanzioni amministrative irrogate. I pattugliamenti effettuati nelle diverse aree della città hanno consentito inoltre di togliere dalle
strade veronesi un quantitativo di droga superiore a 1 chilogrammo - tra hascisc, marijuana e metanfetamine - sequestrato dalle Forze dell’Ordine.