Violenza sulla moglie allontanato srilankese di 40 anni
La vittima ha riferito che il convivente abusava di sostanze alcoliche e ciò lo induceva spesso ad assumere atteggiamenti violenti
Violenza sulla moglie, allontanato srilankese di 40 anni.
I fatti
Nella notte dello scorso 2 maggio gli agenti delle Volanti della Questura di Verona hanno disposto, nei confronti di un Srilankese di 40 anni, l’allontanamento urgente dalla casa familiare con il divieto di avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati dalla moglie, vittima di continui atti di violenza da parte dell’uomo. I fatti si sono verificati nella tarda serata di martedì 1° maggio, intorno alle 23.40, in Via Zagata a Verona, dove è intervenuta la Polizia a seguito di una segnalazione di lite tra coniugi. Al loro arrivo gli uomini delle Volanti hanno constatato che un quarantenne straniero di origine Srilankese, in evidente stato di ebbrezza alcolica, aveva aggredito la moglie provocandole visibili lesioni sul volto, sul collo e sulle braccia. La donna, che per sfuggire alla furia del marito si era rifugiata nell’appartamento del vicino insieme alle due figlie di 1 e 5 anni, si è presentata agli agenti in stato di forte agitazione. La vittima ha riferito che il convivente era un assuntore abituale di sostanze alcoliche e che tale
abitudine lo induceva spesso ad assumere atteggiamenti violenti; circostanza, questa, confermata anche dal vicino di casa.
Il 40enne era già stato segnalato per episodi analoghi
A testimonianza delle dichiarazioni raccolte, gli uomini delle Volanti hanno riscontrato che in passato, quello stesso domicilio era stato oggetto di ulteriori 3 accertamenti da parte della Polizia, sempre per episodi di violenza domestica. Per questo i poliziotti, ritenendo che gli stessi fatti sarebbero potuti accadere nuovamente, ponendo in grave pericolo la vita e l’integrità fisica e psichica della parte offesa, hanno disposto nei confronti dell’uomo, previa autorizzazione del Pubblico Ministero, la misura precautelare dell’allontanamento d’urgenza dalla casa familiare e provveduto al successivo deferimento all’Autorità Giudiziaria per maltrattamenti in famiglia.
I provvedimenti
In data odierna, dopo la convalida, il giudice ha disposto, a carico di Ekanayake Mudiyanselagia Pryntha Kumara, l’allontanamento dalla casa familiare con divieto di avvicinamento all’abitazione e ai luoghi frequentati usualmente dalla persona offesa, con l’ulteriore divieto di contattare la stessa e le figlie minori con qualunque mezzo, anche telematico, e con l’obbligo di mantenere in caso di incontro casuale con i detti prossimi congiunti una distanza di
almeno 500 metri. La donna, R. P. K. di 30 anni, anch’essa originaria dello Sri Lanka, è stata ricoverata presso
l’Ospedale di Borgo Trento dal quale, a seguito delle cure necessarie, è stata dimessa con 22 giorni di prognosi per le lesioni riportate.