Ulss 9 a favore di persone con disabilità senza famiglia

Ecco il progetto "Dopo di noi" un supporto interessante.

Ulss 9 a favore di persone con disabilità senza famiglia
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Ulss 9 a favore di persone con disabilità senza famiglia. Ecco il progetto "Dopo di noi" un supporto interessante.

Sostegno della disabilità

Il “Dopo di noi” entra nel vivo delle azioni a sostegno della disabilità. L’argomento è stato trattato presso la Sala convegni dell’Azienda Ulss 9 Scaligera in Via del Capitel 22 e ha visto il coinvolgimento di tutti i soggetti che sul territorio dei Distretti 1 (Verona città) e 2 (Est veronese) si occupano di disabilità. L’iniziativa riguarda le attività che l’Azienda Ulss 9 sta attivando per rendere operativa la Legge 112/2016 che tratta di “Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familliare”.

Cosa la legge prevede

La legge prevede, in particolare la disciplina delle misure di assistenza, cura e protezione a beneficio delle persone con disabilità grave, non determinata dal naturale invecchiamento o da patologie connesse alla senilità, prive del sostegno familiare in quanto mancanti di entrambi i genitori o perché gli stessi non sono in grado di fornire l’adeguato sostegno genitoriale, nonché in vista del venir meno del sostegno familiare, attraverso la progressiva presa in carico della persona interessata già durante l’esistenza in vita dei genitori anche al fine di evitare l’istituzionalizzazione della persona disabile. Con il varo della norma è stato anche istituito a livello nazionale un Fondo economico, ripartito tra le Regioni, per il finanziamento di specifiche iniziative rivolte alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare. La ripartizione del Fondo ha previsto per l’AZIENDA ULSS 9 Scaligera l’assegnazione di una somma di € 1.978.557,29 relativamente alle  annualità 2016 e 2017, mentre una ulteriore somma è prevista per il 2018.

Somme per programmi d’intervento

Le somme assegnate dalla Regione all’Azienda Ulss 9 Scaligera sono destinate a attivare e potenziare programmi d’intervento volti a favorire percorsi di supporto alla domiciliarità in abitazioni o gruppi–appartamento che riproducano le condizioni abitative e relazionali della casa familiare e che tengano conto anche delle migliori opportunità offerte dalle nuove tecnologie; realizzare interventi per la permanenza temporanea in una soluzione abitativa extrafamigliare per far fronte ad eventuali situazione di emergenza; predisporre interventi innovativi di residenzialità per le persone con disabilità grave volti alla creazione di soluzioni alloggiative di tipo famigliare e di co-housing che possono comprendere il pagamento degli oneri di acquisto, di locazione, di ristrutturazione e di messa in opera degli impianti e delle attrezzature necessari per il funzionamento degli alloggi stessi anche sostenendo forme di mutuo aiuto tra le persone con disabilità.

Consapevolezza, abilitazione e sviluppo delle competenze

Vanno anche  sviluppati  programmi di accrescimento della consapevolezza, di abilitazione e di sviluppo delle competenze per la gestione della vita quotidiana e per il raggiungimento del maggior livello di autonomia possibile delle persone con disabilità grave. A questo punto vanno cioè messi assieme tutti i soggetti, pubblici e privati appartenenti al terzo settore (cooperative, associazioni, fondazioni) e altri enti del territorio, disponibili a partecipare alla procedura di co-progettazione per realizzare una o più azioni fra quelle sopra richiamate. L’Azienda Ulss 9 Scaligera, allo scopo di dare attuazione a tutto questo, pubblicherà nei prossimi giorni un “Bando ad evidenza pubblica” perché i soggetti interessati informino l’Azienda del loro “interesse“ a partecipare  alla co-progettazione al fine di rendere concrete le iniziative che possono rendere effettivo il “Dopo di noi”.

Lo scopo dei progetti

I progetti da presentare, di durata almeno triennale, da programmare e sostenere tramite la concessione di contributi di cui al Fondo sopra menzionato, consentiranno di attivare percorsi di accompagnamento per l’uscita dal nucleo famigliare di origine, interventi di supporto alla domiciliarità, programmi di accrescimento della consapevolezza e per l’abilitazione e lo sviluppo delle competenze per favorire l’autonomia delle persone disabili, interventi di realizzazione di innovative soluzioni alloggiative e di permanenza temporanea in una soluzione abitativa extra-familiare.

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