Associazioni Familiari incontrano Francesco Moraglia
Il Forum Regionale si confronta con il Patriarca di Venezia.
Associazioni Familiari incontrano Francesco Moraglia. Il Forum Regionale si confronta con il Patriarca di Venezia.
L'incontro
Martedì 26 Giugno una delegazione del Forum Regionale del Veneto, composta dai Presidenti Marco Scarmagnani e Maria Alessandra Donà oltre che ad alcuni membri del direttivo sono stati accolti presso il Palazzo del Patriarcato di Venezia dal Patriarca sua Eminenza il Card. Francesco Moraglia. L’incontro è stato contraddistinto da una Paterna accoglienza del Patriarca che, dopo aver ascoltato la presentazione delle molteplici attività del Forum in merito alla promozione di politiche Famigliari a sostegno della Famiglia e alla diffusione nel territorio Veneto anche tramite i Forum provinciali, ha espresso la propria soddisfazione per l’impegno profuso per tali tematiche a difesa, sostegno e promozione delle Famiglie.
Percezione generale di famiglia
Proseguendo poi e addentrandosi in tematiche più specifiche riguardo alla percezione generale di Famiglia e al suo ruolo nel mondo di oggi, ha ribadito la sua centralità nella società come cellula fondante della comunità civile ove svolge una azione insostituibile nel prendersi cura di ciascuno. La Famiglia accoglie chi è più debole e ha bisogno di cure ed è sicuramente il posto più bello dove nascere e sentirsi amati, perché ha nel suo DNA l’accoglienza, che esplicita poi, anche in molteplici altre forme ad esempio accudendo gli anziani, con le adozioni di bambini bisognosi d’amore o con gli affidi temporanei per situazioni di difficoltà, con i disabili e tantissime altre forme di Welfare nascosto ma indispensabile alla nostra vita.
I principi che ispirano il lavoro del Forum
Il punto centrale è stato la scambio di idee sulla necessità di affrontare e promuovere un lavoro culturale sulla famiglia che faccia emergere e a comunicare a tutti la meraviglia di formare, di nascere e di vivere la quotidianità all’insegna dell’accoglienza e dell’amore vicendevole, dove i figli sentendosi amati imparano il rispetto, l’attenzione agli altri e la pazienza e dove i genitori esercitano e vivono la vitalità della loro storia d’amore affinandosi ed educandosi a vicenda nel vivere per l’altro. Parlare di tutto questo ed esprimerlo in termini Laici significa infine riuscire a promuovere questa cultura così vitale a tutte le genti, a coloro che già vivono con gioia la famiglia ma anche a chi per esperienze o per traumi vissuti vive il travaglio e l’inquietudine del non aver vissuto in ambiente amorevole e accogliente. A tutti possiamo parlare di nuove speranze e di strade che portano a vivere bene perché parlare del dono di sé come stile di vita è quanto di più alto, onorevole e appagante possiamo proporre agli uomini e alle donne del nostro tempo.