Picchia la compagna e anche i carabinieri, arrestato 55enne
La donna ha riferito che da tempo veniva picchiata dall’uomo poiché spesso ubriaco
Picchia la compagna e anche i carabinieri, arrestato 55enne.
Notte movimentata a San Giovanni Lupatoto
Una notte movimentata quella appena trascorsa, per i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Verona : i militari hanno infatti tratto in arresto un trapanese, classe 63, disoccupato, incensurato, per minaccia e resistenza a pubblico ufficiale, rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale, lesioni aggravate e danneggiamento a mezzo militare.
Aggressione ai danni di una donna
Tutto ha inizio alle 19.00 circa, quando arriva una chiamata al 112 da parte di una donna che segnala di aver assistito a un’aggressione da parte di un uomo ai danni della sua compagna. Immediato l’intervento del 112 e della stazione di San Giovanni Lupatoto, comune dove è avvenuto il fatto: scattano le ricerche per individuare la precisa posizione della coppia, che viene trovata, insieme alla denunciante, in una roulotte.
Donna col volto tumefatto
Tra i tre presenti, chi attira l’attenzione dei militari dell’arma è certamente colei che si rivelerà essere la vittima dell’aggressione: una rumena, classe '67, che presentava il volto tumefatto e sporco di sangue. Accanto a lei, seduto al tavolo, un uomo: visibilmente ubriaco, alla richiesta da parte dei militari di esibire un documento, risponde di non voler consegnare proprio niente, di non ricordarsi il proprio nome, anzi minaccia dicendo (agli stessi carabinieri) che avrebbe chiamato il 112 se non fossero andati subito via. In fondo, per lui, non era successo nulla.
L'uomo aggredisce i carabinieri
A quel punto uno dei militari dell’arma prende sotto braccio la donna ferita, la allontana da lui e la porta a pochi passi di distanza per farla rasserenare e sfogare: ma questa scena fa andare il trapanese ubriaco fuori di senno. Si avventa fisicamente contro il militare, pur di non farlo interloquire con la donna, e prova a strattonarlo e spintonarlo per allontanarlo dalla vittima dell’aggressione avvenuta poco prima: viene però immediatamente bloccato, ammanettato, e messo in sicurezza nell’autovettura di servizio.
L'arresto
A quel punto, tenuto sempre sotto osservazione, si inizia a comprendere con calma ciò che era accaduto prima dell’arrivo dei Carabinieri: la vittima prende coraggio, e riferisce che da tempo viene picchiata dall’uomo, suo convivente, poiché spesso ubriaco. Stessa scena di sempre, quella di ieri sera: stavolta, aveva scelto un porta candele di grandi dimensioni per picchiarla. Il tutto è stato visto da un’amica della donna, che subito, spaventata, ha chiamato il 112: l’uomo, ora ristretto in camera di sicurezza del comando provinciale Carabinieri di Verona, domani sarà giudicato con rito direttissimo.