Coltello nel petto a Vigasio ecco chi era
In questi minuti si è conclusa l'autopsia che dirà se si tratta di gesto estremo o omicidio.
Coltello nel petto a Vigasio ecco chi era. In questi minuti si è conclusa l'autopsia che dirà se si tratta di gesto volontario o omicidio.
Coltello nel petto a Vigasio ecco chi era
Si chiamava Gheorghe Varga, 55 anni, bracciante agricolo di nazionalità romena, l'uomo ritrovato morto, nel suo letto, con un coltello conficcato nel petto. A dare l'allarme e chiamare i soccorsi, rivelatisi inutili, la moglie.
La scena del crimine
Secondo quanto appurato dai Carabinieri del Servizio investigazioni scientifiche di Verona, intervenuti insieme ai colleghi del Nucleo operativo radiomobile, l'uomo si trovava a pancia in giù e nella stanza non c'era niente che lasciasse intravedere alcuna colluttazione o il coinvolgimento di terzi nel fatto.
L'autopsia: gesto volontario o omicidio?
Proprio in questi minuti si è conclusa l'autopsia del medico legale incarico del caso: sarà quest'ultimo esame a stabilire se si sia trattato di un gesto volontario o se quel coltello sia stato spinto da altri. Anche se al momento mancano le evidenze del medico e le indagini vanno avanti a 360 gradi, tutto lascerebbe presupporre alla prima ipotesi.
I numeri per chiedere aiuto
Esistono diversi servizi da contattare per essere aiutati nel caso in cui ci si trovi in situazioni di difficoltà: Telefono Amico: 199.284.284; Telefono Azzurro: 1.96.96; Servizio regionale per la salute degli imprenditori (Progetto InOltre): 800.334.343; De Leo Fund: 800.168.678.