Irregolare denunciato per ricettazione

L'uomo è stato fermato dalla polizia di Stato e denunciato perché in possesso di diversi telefoni, uno di proprietà di una donna cosentina.

Irregolare denunciato per ricettazione
Pubblicato:

Irregolare denunciato per ricettazione. L'uomo è stato fermato dalla polizia di Stato e denunciato perché in possesso di diversi telefoni, uno di proprietà di una donna cosentina.

Reato accertato

Nel pomeriggio di domenica 19 agosto, durante un ordinario servizio di controllo del territorio, gli operatori delle Volanti della Questura di Verona hanno fermato un uomo, denunciato a piede libero per il reato di ricettazione accertato dagli stessi agenti a seguito di un controllo.

Diversi telefoni di dubbia provenienza

Erano circa le 16 quando, transitando in via Città di Nimes, gli agenti hanno notato due cittadini extracomunitari che, accortisi della pattuglia, hanno svoltato all’angolo di Circonvallazione Oriani allungando il passo. Dato il comportamento sospetto, gli agenti hanno deciso di sottoporre gli uomini a controllo dal quale emergevano immediatamente irregolarità a carico di L.A., 27enne di nazionalità marocchina.

Dalle prime verifiche effettuate sul posto lo straniero è risultato sprovvisto di documenti d’identificazione e irregolare sul territorio nazionale. La perquisizione personale ha condotto gli agenti al rinvenimento di cinque telefoni cellulari, alcuni dei quali sprovvisti di scheda sim e di cui l’uomo non sapeva indicare la provenienza.

Ricettazione

Accompagnato negli uffici della Questura al fine di compiere maggiori accertamenti, l’extracomunitario ha confessato di non essere in grado di sbloccare i dispositivi poiché non era a conoscenza dei codici di accesso. Le prime verifiche hanno consentito di individuare il proprietario di uno dei cellulari: una donna di Cosenza residente a Torino.

In corso ulteriori indagini

Viste le risultanze, l’uomo è stato denunciato in stato di libertà per il reato di ricettazione. Le indagini proseguiranno nei prossimi giorni per far emergere la provenienza degli altri dispositivi posti sotto sequestro dalla Polizia.

 

 

 

 

Seguici sui nostri canali