La leggenda del Bisinel
L’entità aerea che, prima dell’avvento delle automobili, guidava i viandanti in difficoltà.
Il poliedrico imprenditore, collezionista e culture di storia locale Carlo Scattolini «Vi racconto la leggenda del Bisinel». L’entità aerea che, prima dell’avvento delle automobili, guidava i viandanti in difficoltà.
Leggende e racconti
A volte le testimonianze sono orali, altre invece si trovano scritte su libri antichi. Ci sono persone che si sono preoccupate di lasciarne memoria: sul lago di Garda sono molte le leggende, talvolta anche religiose, che vengono tramandate di generazione in generazione.
A Lazise
Anche in località «Fontana Fredda», sul comune lacisiense. A raccontare questa piccola leggenda è il poliedrico imprenditore, collezionista e cultore di storia locale Carlo Scattolini che attualmente sta anche scrivendo un libro su spiriti e fantasmi del lago di Garda. Uno spiritello di cui si perdono le tracce agli inizi del novecento, con l’avvento delle auto. «Non si sa cosa sia – ha raccontato Carlo –, è una specie di folletto che si manifesta con la tempesta. È bianco, salta e in passato saliva “a cassetta” sulle carrozze prendendo le redini quando i cavalli erano spaventati dalle forti perturbazioni».
El bisinel o visinel
Il nome di questa creatura sembra essere «Visinel» e «Bisinel» come il vento. È quindi uno spirito aereo, senza un corpo. Nel dialetto veronese «Sei come el bisinel o visinel» indica una persona agitata e iperattiva. Questa entità sembra però essere stata di aiuto a tutti i viandanti che si sono trovati in difficoltà durante le tempeste. Anche in altri paesi del lago di Garda e dell’entroterra, nei libri di leggende e racconti folkloristici, si fa riferimento a questa entità «benevola» che sostiene le persone in momenti di difficoltà.
L'interpretazione dell'esperto
«Secondo la mia teoria questo è ciò che rimane di credenze molto antiche, dove ci sono divinità nella natura, i cosiddetti folletti – ha sottolineato Carlo –. Né demoni né angeli. Il suo nome, etimologicamene, indica il turbine, il piccolo vortice. Sul lago di Garda il nome del vento bisinel o visinel è rimasto, ma fa riferimento agli spiriti. Nella storia ha addirittura un cognome: “Bisinelli”, una famiglia prestigiosa». A Peschiera del Garda, in località Papa c’è «l’omino bianco» e nell’entroterra bardolinese, invece, «l’omino rosso». Questa è una delle molte leggende conosciute da Carlo che, oltre ad avere una laurea in giurisprudenza ed essere uno studenti del corso di beni culturali e archeologia, si interessa di storia locale. La ricerca lo appassiona molto ed è sempre alla ricerca di nuove leggende da conoscere e studiare. Tra gli autori di folklore popolare considerati da Carlo c’è anche Dino Coltro scomparso nel 2009 e che menzionò l’omino bianco in uno dei suoi libri.