Caso celle mortuarie, bocche cucite davanti al Gip

Quattro operatori si trovano ai domiciliari, un quinto deve ancora rientrare dall'estero

Caso celle mortuarie, bocche cucite davanti al Gip
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Quattro operatori si trovano ai domiciliari, un quinto deve ancora rientrare dall'estero

Come riportato dall'Ansa, i quattro addetti alle celle mortuarie del policlinico di Borgo Roma, arrestati lunedì scorso, 11 settembre, con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata alla concussione (di cui vi avevamo parlato QUI), si sono avvalsi della facoltà di non rispondere davanti al Gip Luciano Gorra.

Il quinto indagato, colpito a sua volta da un'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari, si trova ancora all'estero dove si era recato per le vacanze.  Il giudice ha autorizzato gli indagati a recarsi in Tribunale in modo autonomo, senza essere prelevati dalla polizia, dalle abitazioni dove sono ai domiciliari. I legali si sono riservati di esaminare la documentazione acquisita dagli investigatori, con gli elementi d'accusa raccolti con l'ausilio di telecamere nascoste e intercettazioni ambientali.