I Ruini e Meteo Caprino Veronese insieme per parlare del tempo
L'evento si terrà venerdì 19 ottobre, alle ore 20.45, nella Nuova Sala Civica di Villa Maffei a Mezzane di Sotto.
I Ruini e Meteo Caprino Veronese insieme per parlare del tempo. L'evento si terrà venerdì 19 ottobre, alle ore 20.45, nella Nuova Sala Civica di Villa Maffei a Mezzane di Sotto.
I Ruini e Meteo Caprino Veronese insieme per parlare del tempo
Venerdì 19 ottobre, alle ore 20.45, nella Nuova Sala Civica di Villa Maffei a Mezzane di Sotto, l'associazione culturale «I Ruini» ospiterà Nicola Bortoletto, anima della pagina Facebook Meteo Caprino Veronese, ha da poco superato i 50 mila followers, per una serata dal titolo molto suggestivo: «Se catemo a parlar del tempo… se pioe a l'asensa no se perde la somensa».
La serata
L’evento mescolerà da un lato le conoscenze trasmesse da secoli di tradizione e condensati nei proverbi, in cui l'uso della parlata locale è d'obbligo, come sanno tutti coloro che seguono la pagina di Meteo Caprino; dall'altro la questione viene affrontata anche con rigore e precisione, che nascono dalla passione personale di Nicola Bortoletto, e da un evento non certo positivo della sua vita, che egli stesso ha raccontato a chi segue la sua pagina proprio in questi giorni.
Di cosa si parlerà
Nei sui interventi l’ospite della serata cercherà di ridimensionare il facile allarmismo ad effetto su fenomeni legati alla stagioni, che hanno spesso un rilevante riscontro mediatico e che tuttavia, proprio perché si opera in un ambito di previsione, non sempre questa si realizza nel modo previsto, per effetto di improvvisi cambiamenti nell'atmosfera. In questo modo sarà interessante capire cosa è avvenuto, ad esempio, lo scorso 1 settembre, quando un’abbondante precipitazione ha colpito l'area pedemontane della provincia, provocando danni ad abitazioni ed attività anche nel Comune di Mezzane di Sotto.
Una serie di incontri sulla tutela del territorio
Questo sarà il primo incontro di una serie che tratterà il tema della tutela del territorio, rispetto al quale l'associazione culturale «I Ruini», per suo fine statutario, dedicherà altri interventi nella prossima primavera. Un tema, infatti, sempre più sentito sia da chi opera nel settore agricolo, sia da chi ha scelto queste terre per vivere o per trascorrere del tempo.