Attrazioni fake amatissime dai turisti, una è a Verona

Alcuni posti sono frequentati ogni anno da migliaia di turisti nonostante siano solo l'ambientazione di ilm, libri e opere frutto dell'immaginazione.

Attrazioni fake amatissime dai turisti, una è a Verona
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Vengono visitate ogni anno da migliaia di turisti che percorrono anche migliaia di chilometri pur di poterle vedere dal vivo e immortalarle in una foto. Stiamo parlando delle attrazioni "fake", per qualcuno dei veri e propri falsi storici che però esercitano un fascino irresistibile.

Le attrazioni "fake"

Ce ne sono tante in giro per il mondo, ma solo alcune sono diventate delle vere e proprie icone, tanto da essere diventate luoghi simbolo delle città che le ospitano. A Londra, per esempio, tra le centinaia di luoghi magnifici da poter ammirare, ce n'è uno che richiama tantissime persone, ma in realtà è solo frutto della fantasia di J.K. Rowling: si tratta del binario 9 e 3/4 della stazione di King's Cross, quello di Harry Potter per capirci. Oppure le cascate di Reichenbach, in Svizzera, dove molti si dirigono perché trattasi del luogo in cui sarebbe morto Sherlock Holmes. Come non menzionare, poi, il paese di Winchester, il luogo di Re Artù e i cavalieri della Tavola Rotonda.

Una, famosissima, anche a Verona

Ce n'è uno, poi, che è diventato uno dei simboli della città. E la città in questione è Verona. Già, perché non c'è un solo turista che quando si reca nella città scaligera non si ferma almeno un attimo ad ammirare il famoso balcone di Giulietta. Peccato che mastro Shakespeare, molto probabilmente, non abbia mai messo piede a Verona. Ma in fondo, poco importa che nella realtà Giulietta non si sia mai affacciata da quel balcone. Se davvero un luogo è in grado di restituire magia e sentimenti, ben venga anche l'attrazione "fake".

 

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