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Arrestati due ladri all'Ovs
Un altro fenomeno di criminalità predatoria si è consumato al centro commerciale di San Bonifacio.
Arrestati due ladri all'Ovs. Un altro fenomeno di criminalità predatoria si è consumato al centro commerciale di San Bonifacio.
Doppio arresto
Proseguono le attività di prevenzione e contrasto al fenomeno della criminalità predatoria predisposte dalla Compagnia Carabinieri di San Bonifacio. In due distinte operazioni i militari hanno arrestato un ventiquattrenne marocchino pregiudicato ed un ventenne rumeno incensurato, entrambi senza fissa dimora, che avevano preso di mira il negozio della catena “OVS” presente all’interno del centro commerciale della cittadina dell’est veronese.
Primo furto
Il primo arresto risale alla serata di lunedì 22 ottobre, alle 19.15 circa una pattuglia in servizio perlustrativo, transitando nel parcheggio del centro commerciale, ha notato un giovane straniero che stava fuggendo di corsa inseguito da una donna urlante, la commessa del negozio. La donna lo aveva sorpreso mentre stava portando con sé dei capi di abbigliamento ai quali aveva rimosso le placche antitaccheggio.
I militari senza esitazione, intuita la situazione, hanno inseguito il fuggitivo bloccandolo prontamente. L'uomo,un cittadino marocchino R.K., allo scopo di sottrarsi ad ogni costo dal controllo di polizia e guadagnare l’impunità, ha reagito con violenza, aggredendo i militari sferrando loro calci e pugni prima di essere immobilizzato ed arrestato con le accuse di tentato furto aggravato, resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale. Uno degli operanti, nelle concitate fasi dell’intervento, ha riportato il lieve trauma ad una mano dovendo ricorrere alle cure mediche del locale Pronto Soccorso. La refurtiva, dal valore di 60 euro, è stata recuperata e restituita all’esercente. Il malvivente, processato con rito direttissimo nella mattinata successiva, ha patteggiato venendo condannato ad 1 anno di reclusione e 350 euro di multa, beneficiando della sospensione condizionale della pena.
Secondo furto
Del tutto analoghe le circostanze dell’arresto operato alle ore 14.40 odierne nei confronti del rumeno C.A. che, dopo essere stato scoperto sottrarre due capi d’abbigliamento rimuovendovi i sistemi antitaccheggio, ha spintonato violentemente le commesse tentando di guadagnare la fuga col maltolto, ma inseguito da un testimone oculare. Anche questa volta però, nel parcheggio, ha trovato ad attenderlo una pattuglia dei Carabinieri che lo ha subito bloccato ed ammanettato. L’abbigliamento recuperato, del valore di circa 50 euro, è stato restituito all’esercente. Per lui l’accusa è di rapina impropria. Trascorrerà la notte nelle camere di sicurezza della vicina caserma prima di essere condotto, nella mattinata di domani, venerdì 26 ottobre, davanti al Giudice Monocratico del Tribunale di Verona per l’udienza di convalida dell’arresto.
