Moglie accoltella marito e si dà alla fuga
Dopo una lite coniugale la donna ha afferrato un coltello da cucina e colpito l'uomo trovato in gravi condizioni ma non in pericolo di vita.
Moglie accoltella marito e si dà alla fuga. Dopo una lite coniugale la donna ha afferrato un coltello da cucina e colpito l'uomo trovato in gravi condizioni ma non in pericolo di vita.
La lite e la richiesta di intervento
Nella tarda serata di ieri 2 novembre, la Centrale Operativa di Legnago è stata chiamata dal persone della zone e dal “118” perché i coniugi residenti ad Albaredo d'Adige N.R. classe 1977 e la moglie E.N.S, classe 1981, entrambi marocchini, avevano acceso una violenta lite e ritenevano fosse necessario che l'Arma intervenisse a sedarne gli animi.
Sono state inviate due pattuglie rispettivamente dell’Arma di Cologna Veneta e di Ronco All’Adige, capeggiate dal Comandante di quest'ultima, Maresciallo Maggiore Michele Riefoli.
Prognosi riservata per l'uomo
Tempestivamente raggiunto il luogo dei fatti i militari hanno appurato che l’uomo, dopo la lite scaturita per futili motivi, era stato colpito alla schiena con un coltello da cucina e che la donna, responsabile del ferimento, si era dileguata nei campi limitrofi. Soccorso N.R. che versava in gravi condizioni ma non in pericolo di vita, è stato trasportato al nosocomio di San Bonifacio, dove tutt’ora è ricoverato in “prognosi riservata”.
Problemi già noti
La donna dopo laboriose ed ininterrotte ricerche è stata rintracciata e accompagnata anch’essa in ospedale, nel reparto “Psichiatria”. È risultata gravata da pesanti patologie mentali e già in cura per questi motivi. Dopo le visite di controllo è stata accompagnata nella sua residenza mentre l’uomo rimane tutt’ora degente e non in pericolo di vita. Concordando pienamente con il sostituto procuratore dottor Giovanni Pascucci, in considerazione dello stato psico-mentale della donna non si è proceduto a misure coercitive nei suoi confronti ma risulta indagata in relazione al suo comportamento.
Le attività dell’Arma si sono protratte sino a notte inoltrata ed hanno visto partecipi una decina di Militari dei diversi Comandi.