Don Angelo non dice messa: ha perso la voce
Padre Bellesini, parroco di Palazzolo dal 2006, non si è ancora ripreso da un intervento: «A volte lo sconforto ha la meglio, ma ce la farà»

Padre Bellesini, parroco di Palazzolo dal 2006, non si è ancora ripreso da un intervento: «A volte lo sconforto ha la meglio, ma ce la farà»
Don Angelo Bellesini, classe 1948 e parroco della chiesa di Palazzolo dal 2006, con la sua riservatezza sulla propria salute fisica, ha voluto dar maggior valore al dispiacere che custodisce in sé nel non potere, per il momento, dire più messa. Immobile sull’altare, silenzioso ad ascoltare chi lo sostituisce, osserva gli sguardi dei fedeli che, durante ogni quotidiana celebrazione, pregano per lui e per la sua pronta guarigione. «Pochi mesi fa - come ha raccon- tato il “perpetuo” Eligio Venturelli- don Angelo è stato messo a dura prova con due operazioni chirurgiche. La prima riguardava l’estrazione di alcuni calcoli renali, e la seconda il cuore. Purtroppo in quest’ultima occasione, a causa dell’intubazione, le sue corde vocali sono rimaste offese, lasciando un filo di voce al povero don che ora non può più celebrare le normali funzioni ecclesiastiche».
L’intubazione è l'inserimento di un tubo attraverso la faringe che permette la respirazione soprattutto a chi deve essere sottoposto ad anestesia generale. Poi Venturelli ha aggiunto: «Prego sempre per lui affinché possa riprendersi presto». Una donna, mentre si avvicina alla chiesa per la messa serale delle 19, racconta: «Io e don Bellesini ci messaggiamo spesso via cellulare, e questo non mi permette di sentire la sua voce per comprendere il suo reale stato di salute. Lui mi ha comunque scritto che è leggermente migliorato, ma di pochissimo, e che a volte si fa prendere dallo sconforto di non ritornare più come prima».
Un’altra donna che si stava recando alla parrocchia, ha raccontato: «Don Angelo è la nostra chiesa, la nostra guida e il nostro esempio. Sono più che sicura che qualcuno lassù lo farà guarire - e la signora si sbilancia - Si parla di un piccolo intervento chirurgico che lui sa- rebbe disposto a fare, qualora tardasse a ritornargli la voce. Don Angelo ha una grande forza interiore che ha sempre voluto trasmettere anche a tutti noi. In cuor suo sa che potrà presto riprendere in mano la sua vita e soprattutto la sua missione di prete, grazie anche alle cure alle quali si sottopone quotidianamente». I fedeli sperano che questo brutto momento passi in fretta, e si dimostrano di grande sostegno verso i parroci che attualmente lo sostituiscono, tra cui don Lino Ambrosi, novantenne prete in pensione che abita proprio di fronte alla chiesa.
«Don Lino è anche troppo bravo - spiega un fedele - inoltre ha un’età importante e non sta nemmeno tanto bene. Abbiamo la fortuna di avere dei sacerdoti con una grande carica interiore, che ci fanno da modello mostrandoci quanto sia dura la vita, ma che in lei dobbiamo avere fiducia».