Arcolè, degustazione di vini del territorio con i prodotti tipici locali
Il Consorzio sarà anche protagonista a Panetthòn, l’evento dedicato al lievitato più famoso del mondo, con scopo benefico.
Fine anno spumeggiante per la denominazione berico veronese dell’Arcole DOC che, dopo un’estate da protagonista sul palco di Radio Company, chiude in bellezza l’anno di presentazione dello spumante a base di garganega e chardonnay con una nuova manifestazione che prende il nome di Arcolè e che avrà il suo debutto il 4 dicembre a San Bonifacio.
Panetthòn, il panettone artigianale da pasticceria
Dal 27 novembre al 2 dicembre l’Arcole Spumante DOC accompagnerà i panettoni artigianali dell’iniziativa Panetthòn, che vede 60 pasticcerie artigianali sfidarsi nei migliori ristoranti veneti. L’iniziativa ideata da Daniele Gaudioso, Renato Malaman, Paolo Brinis e Federico Menetto ha uno scopo solidale di sostenere la onlus padovana Amici di Adamitullo per garantire la formazione scolastica dei bambini all'interno della missione salesiana nella città etiope e l'associazione di volontariato Co-Meta per la realizzazione di un centro per bambini malnutriti a Korsimoro, in Burkina Faso.
Arcolè: vini della denominazione e sapori del territorio
Il 4 dicembre è la volta di Arcolè, la nuova manifestazione creata dal Consorzio Tutela per abbinare i vini della denominazione ai sapori che offre questo ricchissimo territorio e che si terrà presso Villa Gritti di San Bonifacio. Alle ore 18.00 è previsto un convegno con l’intervento del presidente Stefano Faedo, di Diego Tomasi ricercatore Crea, Riccardo Castaldi responsabile agronomico del Gruppo Cevico, e di Luca Cielo e Massimo Ferro, rispettivamente direttore generale e Presidente di Collis Veneto Wine Group. Seguiranno gli assaggi di tanti prodotti tipici locali tra cui il radicchio di Verona IGP, il formaggio Monte Veronese DOP, salumi, prodotti a base di mele del COB e tanti altri, che verranno abbinati ai vari vini della denominazione dai 3 sommelier di Telearena Enrico Fiorini, Marco Scandogliero e Gianluca Boninsegna.
"L’Arcole DOC è un sistema che non solo tiene ma si consolida di anno in anno"
Infine sono più di 30 i ristoranti, enoteche e wine bar del territorio coinvolti nella campagna promozionale natalizia, nei quali verrà proposto lo spumante Arcole DOC come aperitivo del momento. «L’Arcole DOC è un sistema che non solo tiene ma si consolida di anno in anno, nell’ambito di un comprensorio produttivo che da 15 anni ha fatto del vino il suo volano di sviluppo – spiega Stefano Faedo, presidente del Consorzio - Si tratta di un’area ad alta specializzazione viticola dove, grazie a mirati sistemi di meccanizzazione e ad una attenta tecnica di cantina è oggi possibile produrre vini di eccellenza che rispondono non solo al requisito della qualità, ma anche a quello della tipicità e continuità produttiva nell’ottica di soddisfare sia le esigenze della distribuzione italiana che di quella estera e questa sarà un’occasione per definire nuovi progetti e nuove prospettive.»