Quattro rapine alle spalle, arrestato 66enne
L'uomo è stato autore della rapina alla banca di Porto di Legnago

L'uomo è stato autore della rapina alla banca di Porto di Legnago
Il 21 agosto scorso i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Ravenna hanno arrestato Ghirardello Gianpietro, classe 1951, originario di Badia Polesine (RO), pluripregiudicato, ricercato dal 2 febbraio 2016 perché sottrattosi alla misura di sicurezza detentiva dell’assegnazione alla Casa di Lavoro di Castelfranco Emilia (MO).
Durante il suo periodo di latitanza Ghirardello si era reso responsabile di 4 rapine a mano armata a danno di altrettanti istituti di credito per le quali veniva colpito dai sottonotati provvedimenti restrittivi:
- fermo di indiziato di delitto emesso in data 02 novembre 2016 dalla Procura della Repubblica di Ravenna perché ritenuto responsabile delle rapine aggravate commesse in:
- Voltana di Lugo (RA) l’11 marzo 2016, a danno della locale filiale della Cassa di Risparmio di Cesena (circa 10.000 euro)
- Ravenna il 29 mar 2016, a danno della locale filiale della Unicredit Banca (nulla);
- ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Verona,per rapina aggravata commessa a Porto di Legnago (VR) il 10 maggio 2016, a danno della locale filiale della Banca Popolare di Verona (circa 7.500 euro); - indagini a cura del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Legnago.
- ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Ferrara, per rapina aggravata commessa il 10 giugno 2016, a San Biagio di Argenta (FE) a danno della locale filiale della Cassa di Risparmio di Ferrara (2.600 euro).
Il ricercato è stato individuato dai carabinieri del nucleo investigativo di Ravenna nel centro abitato di Voltana di Lugo nei pressi del locale ufficio postale e dopo un breve inseguimento per le vie del centro cittadino è stato catturato e portato al carcere di Ravenna a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Ghirardello dovrà rispondere anche del possesso ingiustificato di un documento di identità falsificato valido per l’espatrio e di materiale per il travisamento (sopracciglia finte, orecchini a calamita, occhiali da sole, un cappellino con visiera tipo baseball).