Attentato Strasburgo il giornalista ferito aveva studiato a Verona
Si tratta del giornalista Antonio Megalizzi che è stato colpito alla testa da un proiettile.
Attentato Strasburgo il giornalista ferito aveva studiato a Verona. Si tratta del giornalista Antonio Megalizzi che è stato colpito alla testa da un proiettile.
L'attentato
Svanita in una manciata di minuti la magia del Natale ieri, martedì 11 dicembre, a seguito dell'attentato messo in atto a Strasburgo dal 29enne Cherif C. che ha iniziato a sparare in mezzo alla folla nel centro della città-
Diverse vittime
Il bilancio di guerra delle ultime ore pare essere quantificabile, al momento, con 4 morti e 13 feriti. Tra questi c'è Antonio Megalizzi 28enne trentino che ha studiato all'università degli studi di Verona e si è specializzato a quella di Trento e lavora per Europhonica, il quotidiano online La Voce del Trentino, Radio 80 Forever Young di Rovereto e la sede regionale della Rai. Megalizzi pare essere in gravi condizioni a causa del proiettile che lo ha colpito alla testa durante il terribile attentato di ieri.
In queste ore Europhonica ha diffuso una nota tradotta in 5 lingue per Antonio, comunicando che ogni informazione verificata verrà divulgata:
#IT Riguardo allo staff italiano di Europhonica a Strasburgo e al collega ferito: non possiamo confermare alcuna notizia sulla sua salute attuale. Chiediamo ai colleghi della stampa di rispettare la privacy del nostro collega. Saremo pronti a comunicare qualsiasi notizia verificata appena la avremo.
Dettagli sull'attentatore
Cherif C., l'attentatore di 29 anni, da quanto riportato anche dalla stampa francese è nato a Strasburgo ma le sue origini sono nordafricane. Avrebbe anche dei precedenti: condotto in carcere per aggressione e segnalato come soggetto "radicalizzato" e minaccia per la sicurezza nazionale.
È caccia all'uomo, il sindaco Roland Ries ha diramato l'invito alle persone di rimanere nelle loro abitazioni mentre le forze dell'ordine sono in azione e hanno blindato la città per trovare l'uomo che sarebbe scappato a bordo di un taxi dopo l'attentato.
Poco prima dell'attentato pare che le Forze dell'Ordine fossero sulla sua strada per arrestarlo e si sarebbero recate nella sua abitazione dove, a seguito di una perquisizione avrebbero rinvenuto del materiale esplosivo.