Turismo: altri 6 milioni alle Pmi turistiche di pianura ambiziose

Caner: "Continua il sostegno della Regione alle imprese che investono sul futuro".

Turismo: altri 6 milioni alle Pmi turistiche di pianura ambiziose
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Turismo: altri 6 milioni alle Pmi turistiche di pianura ambiziose. Caner: "Continua il sostegno della Regione alle imprese che investono sul futuro".

 

Approvato il nuovo bando

La Giunta regionale del Veneto, su proposta dell’assessore al turismo e alla  programmazione fondi Ue Federico Caner, ha approvato il bando per l’erogazione di contributi per investimenti innovativi nel settore ricettivo turistico alle PMI di pianura. Il bando fa riferimento al POR FESR 2014-2020 e ha una dotazione finanziaria di 6 milioni di euro. Il bando, di prossima pubblicazione sul BUR, dà attuazione all’Asse 3,  azione 3.3.4 “Sostegno alla competitività delle imprese nelle destinazioni turistiche, attraverso interventi di qualificazione dell’offerta e innovazione di prodotto/servizio, strategica ed organizzativa”, sub-azione C “Investimenti innovativi nel settore ricettivo turistico”.

Il bando

“Il nuovo bando – spiega l’assessore – è finalizzato a promuovere e sostenere investimenti nel sistema ricettivo turistico che favoriscano l’innovazione e la differenziazione dell’offerta e dei prodotti turistici dell’impresa stessa o della destinazione turistica in cui opera la struttura ricettiva, in modo da consentirne la rigenerazione e il riposizionamento. Stiamo così sfruttando al meglio l’opportunità offerta dai fondi strutturali comunitari, che è la principale fonte di risorse alla quale possono attingere sia i soggetti pubblici che privati per i loro progetti di crescita. Nel settore del turismo, in particolare, questi finanziamenti rappresentano un’occasione per le realtà che hanno necessità di ricostruire, rilanciare o promuovere la loro offerta, di colmare il divario con le zone più evolute, integrando e potenziando gli elementi di attrattività che le caratterizzano”.

Altre occasioni, in passato

Caner ricorda che la Giunta regionale nel 2016 aveva approvato un primo bando del POR FESR con le medesime finalità e una dotazione finanziaria iniziale di 12 milioni di euro, incrementata successivamente con circa 7,9 milioni di euro al fine di concedere il finanziamento a tutte le 104 imprese ammesse in graduatoria. A questi si sono aggiunti i 6 milioni di euro di quest’anno del bando specifico a favore delle PMI della montagna veneta, a esclusione di quelle ubicate nei comuni appartenenti alle aree interne Unione montana Spettabile Reggenza dei Sette Comuni e Unione montana Comelico e Sappada, per le quali è stata individuata una riserva specifica di fondi POR FESR con bandi riservati esclusivamente alle imprese ubicate in questi territori.

La possibilità per le aziende

“Con gli ulteriori 6 milioni di euro di questo bando – conclude Caner – le imprese che ne beneficeranno dovranno assicurare continuità al loro processo di ammodernamento in un’ottica di sviluppo turistico sostenibile, con particolare riguardo alla produzione di nuovi servizi al cliente e di maggior efficienza delle strutture ricettive, anche al fine di incrementare i flussi  nella destinazione e di potenziare l’integrazione tra i diversi segmenti turistici”.

Novità

Elemento di novità rispetto ai bandi precedenti è l’introduzione di un punteggio maggiorato per chi introduce nelle proprie strutture le colonnine di ricarica per le auto elettriche. “Strutture moderne e sostenibili – commenta Caner – sono la chiave di volta dello sviluppo turistico di un territorio che vuole essere competitivo e attento alle nuove esigenze del mercato.” Potranno ottenere il finanziamento le micro, piccole e medie imprese che, indipendentemente dalla loro forma giuridica, non siano ricomprese nel territorio dei comuni di montagna e siano aderenti a un’Organizzazione di Gestione della Destinazione (OGD) riconosciuta.

Informazioni

Nel sito della Regione, alla pagina https://bandi.regione.veneto.it/, sarà a breve pubblicato il bando nel quale sono specificati i requisiti, le tempistiche e le modalità per la presentazione della domanda, la localizzazione degli interventi, la documentazione da allegare, i criteri di priorità per la valutazione, nonché ogni altro elemento informativo utile.

 

 

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