Ludopatia a Sommacampagna, mozione della minoranza
Il consigliere Augusto Pietropoli chiede incentivi per chi dismette le macchinette.

Ludopatia a Sommacampagna, mozione della minoranza. Il consigliere Augusto Pietropoli chiede incentivi per chi dismette le macchinette.
Ludopatia a Sommacampagna, mozione della minoranza
"Nel 2017 i veneti hanno speso in giochi e scommesse 6 miliardi e 106 milioni. È come se ogni residente, neonati e centenari compresi, avesse giocato 1.245 euro a testa. A certificare i volumi delle giocate in Veneto sono le anteprime del "Libro blu" dell'Agenzia nazionale delle Dogane e dei Monopoli. In tutta Italia la spesa per l'azzardo è stata di 101,85 miliardi di euro, lievitata del 142% in dieci anni. Nel 2017 i veneti hanno speso in giochi e scommesse 276 milioni in più del 2015. Nel comune di Sommacampagna si contano a decine le famiglie “vittime” di questo fenomeno che hanno visto sperperati nel gioco ingenti somme di denaro". E' questo l'incipit della mozione indirizzata al sindaco del Comune di Sommacampagna da parte del consigliere comunale di minoranza Augusto Pietropoli.
I numeri
"I maggiori giochi d'azzardo sono le slot e le videolottery, posizionate negli esercizi pubblici: lo scorso anno le circa 40mila macchinette disseminate in Veneto hanno inghiottito 4,7 miliardi di euro, pari al 77% delle scommesse complessive nel territorio regionale - continua il testo della mozione - I dati dell'agenzia del Monopolio evidenziano un continuo incremento dei volumi del gioco d'azzardo. Sono numeri preoccupanti, perché slot e videolottery sono dispositivi elettronici che favoriscono un utilizzo compulsivo, isolano i giocatori e creano una vera e propria dipendenza patologica. Solo una minima parte di queste persone si rivolge ai servizi sociali per chiedere un aiuto a uscire dalla spirale della ludopatia, ormai riconosciuta come vera e propria patologia da prevenire e curare".
La richiesta di incentivi
"Tutto ciò premesso il Consiglio Comunale di Sommacampagna, per contrastare il fenomeno della ludopatia, chiede al sindaco d’individuare criteri per la dislocazione sul territorio comunale dei punti gioco e prevedere nel frattempo incentivi e forme premianti per gli esercenti che disinstallano slot machines e apparecchiature varie da gioco".