Donato Giovanni Cafagna è il nuovo prefetto di Verona
Succede a Salvatore Mulas, che si è distinto per l'azione decisa contro le infiltrazioni mafiose.

Donato Giovanni Cafagna è il nuovo prefetto di Verona. Succede a Salvatore Mulas, che si è distinto per l'azione decisa contro le infiltrazioni mafiose.
Donato Giovanni Cafagna è il nuovo prefetto di Verona
Donato Giovanni Cafagna è il nuovo prefetto di Verona. Nel Consiglio dei ministri di giovedì 7 marzo, infatti, il governo ha approvato il movimento prefettizio proposto dal ministro dell’Interno Matteo Salvini. Laureato in Giurisprudenza all'Università degli Studi di Bari, nel 1988 entra nell'Amministrazione dell'Interno e viene assegnato alla Prefettura di Bari. Successivamente, è inviato alla Prefettura di Lucca con funzioni di Capo di Gabinetto. Tornato a Bari, ricopre numerosi incarichi, promuovendo, tra l'altro, l'istituzione dell'Infopoint Europa, lo Sportello Informativo della Commissione Europea, partecipando alla costituzione delle Associazioni antiracket ed antiusura nei Comuni della provincia e coordinando il gruppo di studio per la redazione della legge regionale sulle vittime della criminalità e del racket e del relativo regolamento di attuazione.
Gli altri incarichi
Dal 2006, è anche Capo di Gabinetto della Prefettura di Bari e in tale veste dirige l'organismo di gestione dell'organizzazione del Vertice Intergovernativo Italo-Russo dichiarato "Grande Evento" con D.P.C.M. del 16/2/2007. Numerose volte è stato chiamato a reggere Amministrazioni Comunali della provincia di Bari in qualità di Commissario Straordinario e a Modugno quale Commissario Coordinatore nella Commissione Antimafia; da ultimo è stato Commissario in provincia di Napoli nei Comuni di Gragnano e Pompei. Dall'agosto 2005 ha ricoperto l'incarico di Commissario Straordinario presso l'istituto Autonomo Case Popolari di Foggia. Dal 2011 è nominato Capo di Gabinetto della Prefettura di Milano, dove, tra l'altro, ha contribuito all'avvio delle attività connesse allo svolgimento di Expo 2015 nei tavoli inter-istituzionali previsti dai protocolli di sicurezza e antimafia.
Esperto di roghi di matrice mafiosa
Dal dicembre 2012, in qualità di incaricato del Ministro dell'Interno in Campania per il rafforzamento dell'azione di contrasto contro l'emergenza dei roghi di rifiuti in quella Regione, ha promosso il Patto per la Terra dei Fuochi con la Regione Campania e i Sindaci dei Comuni delle province di Napoli e di Caserta, nonché il Protocollo per il prelievo degli pneumatici con il Ministero dell'Ambiente, partecipando ai lavori per la redazione della legge regionale sul fenomeno dei roghi di rifiuti in Campania, collaborando alla proposta di introduzione della fattispecie di reato dell'incendio di rifiuti e costituendo la rete degli osservatori civici della Campania per la tutela della salute e dell'ambiente. Con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri è nominato, nel 2015, incaricato del Governo per i roghi di rifiuti in Campania e componente della Commissione Interministeriale. Il 10 agosto 2016, è nominato Prefetto. Dal 13 febbraio 2017 fino a ieri è stato Prefetto della provincia di Taranto.