Sommacampagna ora è un Comune cardioprotetto
Anche la farmacia comunale e la scuola primaria ora hanno il proprio defibrillatore.
Sommacampagna ora è un Comune cardioprotetto. Anche la farmacia comunale e la scuola primaria ora hanno il proprio defibrillatore.
Sommacampagna ora è un Comune cardioprotetto
Il Comune di Sommacampagna già dal 2016 ha stipulato una convenzione con l'Azienda Ulss 22, ora diventata Distretto 4 Ovest Veronese dell Ulss 9 Scaligera, al fine di gestire i dispositivi di defibrillazione, la formazione dei volontari e la manutenzione dei defibrillatori installati sul territorio. Detta convenzione permette di inserire i defibrillatori presenti sul territorio nel circuito degli strumenti salvavita censiti dal 118, consentendo un maggiore coordinamento e possibilità di attivazione in caso di necessità. Nel costo annuo della convenzione è prevista la sostituzione delle batterie quando scadute, la manutenzione ordinaria e l'organizzazione di corsi di formazione per abilitare e tenere aggiornati i volontari.
Quanti sono i defibrillatori comunali
Sommacampagna ora è un Comune cardioprotetto
Si è provveduto infatti negli ultimi anni, grazie all’impegno degli uffici comunali, di vari enti e gruppi del territorio e volontari, coordinati dal consigliere alla sicurezza Maurizio Cassano, all’installazione capillare dei defibrillatori sul territorio, in tutte le scuole primarie e secondarie del territorio, agli impianti sportivi sia Sommacampagna sia di Caselle, nei pressi della Farmacia Comunale, del dispensario di Custoza e della Baita degli Alpini di Sommacampagna.
L'arresto cardiaco
L’arresto cardiaco può presentarsi anche su pazienti apparentemente sani senza eventi premonitori, così come già accaduto nel recente passato anche a sportivi in pieno benessere in una fascia di età bassa. Studi scientifici dicono che la sopravvivenza può essere decisamente più alta se sul territorio si introduce e si diffonde capillarmente la defibrillazione precoce e, consentendo quindi, alla cittadinanza di effettuarlo, le percentuali di sopravvivenza per arresto cardiaco salgono dal drammatico 2% fino anche al 60%. La tecnologia ha semplificato sempre più il funzionamento di tali dispositivi, permettendo attraverso un percorso formativo di qualche ora, l’utilizzo anche da parte di personale senza competenze sanitarie. Facilità di utilizzo e efficacia nei risultati hanno portato a un aumento dei progetti P.A.D. (Pubblico Accesso alla Defibrillazione) composti sia con l’installazione di defibrillatori in punti di aggregazione cittadina sia dalla formazione di cittadini attraverso corsi della durata di poche ore per l’acquisizione delle conoscenze della rianimazione con utilizzo del defibrillatore (BLSD per laici).
Gli ultimi due arrivati
Questa sfida, sicuramente ardua, è stata raccolta anche dal Comune di Sommacampagna, con il progetto che negli ultimi anni ha visto un significativo aumento del numero dei defibrillatori. Tutto questo grazie alla sensibilità in tema di comune cardioprotetto dimostrata dall’Amministrazione Comunale che ha provveduto all’acquisto di defibrillatori, e da parte delle varie associazioni sportive e sociali che si sono dotate di ulteriori apparecchi di questo genere, e ne hanno fatto dono alla comunità, come quello donato dal Gruppo Alpini di Sommacampagna e installato presso la Farmacia comunale e quello installato alla scuola primaria di Sommacampagna donato dalla Promosport. "Un particolare ringraziamento - fa sapere il Comune - va all’ufficio Protezione civile e Sicurezza, ai Servizi Sociali, al gruppo Promosport e il Gruppo Alpini di Sommacampagna per le donazioni, al dott. Battizzocco del servizio 118 di Bussolengo per la collaborazione fornita e al Sig. Gianfranco Maccaccaro che in questi anni è stato punto di riferimento e tramite verso Ulss 9 per l’organizzazione dei corsi e la manutenzione dei dispositivi".