Soave, la maggioranza difende il segretario comunale: "è una vergogna"
Dopo lo scontro avvenuto in consiglio comunale tra il nuovo segretario e i membri di minoranza, il sindaco Tebaldi prende le difese del funzionario
Un Consiglio Comunale a dir poco acceso quello che si è svolto lo scorso mercoledì a Soave. In seguito al quale ne è scaturita una forte lite tra i consiglieri di minoranza Magrinelli e Pressi e il nuovo segretario comunale Nuzzo. A riguardo oggi si è espresso il sindaco Gaetano Tebaldi.
Una lettera a sostegno del segretario
"Ho firmato esattamente oggi la lettera che correderemo in sostegno, a quella scritta dal segretario Nuzzo alla Procura. - ha spiegato il sindaco Tebaldi - Certi atteggiamenti da parte della minoranza, sono vergognosi e non più tollerabili". Dice riferendosi a quanto accaduto in consiglio mercoledì sera scorso, quando in seguito ai ripetuti attacchi fatti dai consiglieri di minoranza al nuovo segretario. Nuzzo si è alzato in lacrime dal suo posto richiedendo l'intervento delle forze dell'ordine. "Noi ci auguriamo che la lettera venga letta e presa in carico da chi di dovere - ha continuato il primo cittadino - in quanto non è possibile riuscire a lavorare in questo clima di scorrettezza, e mancanza di rispetto. Non era mai successo nella storia di Soave che un segretario, funzionario pubblico, con una carriera ventennale e di grande professionalità, venisse attaccato in questa maniera".
Il consiglio comunale
In seguito alla richiesta, mossa dalla minoranza di verbali più attinenti e che contenessero integralmente il contenuto degli interventi, aveva chiesto la cortesia di potersi avvalere di un registratore, ma questo gli era stato negato. Successivamente, non avendo capito bene il nome di un comune, Montecchia di Crosara, non conoscendolo, essendo appena arrivato a Soave, aveva chiesto un chiarimento all'assessore seduto accanto. Ma è stato subito incalzato dal consigliere Magrinelli di non "farsi dettare il verbale dall'assessore". La goccia che ha fato traboccare il vaso è stata però quando il consigliere Pressi ha ironizzato sul fatto che il segretario avesse "voglia di scherzare e ridere", in seguito ad una risposta data da quest'ultimo all'ennesima provocazione. Nuzzo ha infatti preso quell'affermazione come una mancanza di rispetto ed esasperato è uscito in lacrime dall'aula. "In 21 anni di servizio non mi è mai stato riservato un trattamento del genere, - ha detto Nuzzo - chiedo l'intervento delle forze dell'ordine e scriverò una lettera in Procura a riguardo".
Ennesimo tentativo di ostacolare il corso dell'amministrazione
"Questo non è altro che la punta di un iceberg - ha concluso il sindaco Tebaldi, riferendosi all'atteggiamento adottato dai consiglieri di minoranza - L'Ennesimo tentativo compiuto dai consiglieri di minoranza per ostacolare il regolare corso dell'amministrazione. Fanno lotta politica non dibattendo sulle questioni ma cercando di impedire il regolare svolgimento di qualsiasi procedimento". Nuzzo è infatti il sesto segretario che cambia il consiglio comunale nel corso di quest'ultimo anno.