Quest’anno la Primavera si è tinta d'Europa
Dal 21 al 29 marzo sono stati organizzati quasi 150 eventi nelle scuole secondarie di tutto il Paese con giovani ambasciatori o esperti
Per combattere la disinformazione, mettendo in evidenza ciò che l’Unione europea ha fatto per i cittadini, dal 21 al 29 marzo sono stati organizzati una serie di eventi in tutta Italia sotto l’iniziativa “Primavera dell’Europa”.
Primavera dell’Europa
Organizzata dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea, in collaborazione con l’Ufficio di collegamento in Italia del Parlamento europeo e le reti europee sul territorio (Eurodesk Italia, Europe Direct e i Centri di documentazione europei), la “Primavera dell’Europa” ha puntato a informare i cittadini sull’Europa, illustrare i vantaggi concreti di essere parte dell’Unione europea, evidenziare i progetti locali finanziati dall’Ue e incoraggiare la partecipazione alle prossime elezioni europee del 26 maggio.
“In un momento particolarmente significativo per il futuro dell’Unione europee e con le elezioni alle porte, l’obiettivo era quello di coinvolgere il maggior numero possibile di regioni e cittadini in eventi dedicati all’Europa”, ha dichiarato Massimo Gaudina, Capo della Rappresentanza a Milano della Commissione europea.
50 giovani ambasciatori
Per preparare gli incontri nelle scuole, la Commissione ha selezionato, con il sostegno di Eurodesk Italia, 50 giovani ambasciatori, ossia giovani studenti interessati a promuovere dibattiti nelle scuole. La Commissione li ha poi invitati a una giornata di formazione a Milano presso la sede della Rappresentanza, dove hanno incontrato funzionari, accademici ed esperti di temi europei.
150 eventi in tutto il Paese
Dal 21 al 29 marzo sono stati organizzati quasi 150 eventi nelle scuole secondarie di tutto il Paese con giovani ambasciatori o esperti. Di questi, 25 sono stati organizzati in Lombardia e ben 44 in Veneto.
Durante gli incontri, a cui hanno partecipato circa 15mila studenti in 70 città italiane, sono stati toccati temi d’attualità come le sfide future del nostro continente, le opportunità per i giovani e l’appuntamento delle prossime elezioni europee. Si è volutamente scelto di non invitare rappresentanti o candidati di partito per creare un clima politicamente neutro.
Sono stati inoltre organizzati dei concorsi fotografici per far conoscere i progetti finanziati dall’Unione europea nei territori e sono state organizzate distribuzioni di bandiere dell’Ue ai cittadini.
Quest’anno la Primavera si è tinta d’Europa.
Per scoprire tutte le tappe “Primavera dell’Europa” visitate il sito www.primaveradelleuropa.eu