Scomparsa Natasha Chokobok, in città arriva "La vita in diretta"
Anche la trasmissione di Raiuno si occupa del caso legnaghese.
Scomparsa di Natasha Chokobok, in città arriva "La vita in diretta".
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Ancora nessuna novità dalle ricerche
Proseguono senza sosta le ricerche di Natasha da parte delle Forze dell'ordine ma fino ad ora senza esito. Anche oggi le indagini dei Carabinieri della Stazione di Legnago, coordinati dal comandante della stazione, maresciallo Mura, sono proseguite nel più stretto riserbo. Impegnati anche i vigili del fuoco che stanno scandagliando alcuni tratti del fiume alla ricerca di un eventuale cadavere.
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In città le telecamere di "La vita in diretta"
La vicenda sta entrando sempre più nel cuore della gente tanto che, anche le Tv a livello nazionale hanno incominciato a occuparsi del caso. Questo pomeriggio sono arrivate in città le telecamere della trasmissione "La vita in diretta". Max Franceschelli ha raccolto le impressioni del compagno di Natasha, Alin Rus, che ha raccontato la sua versione dei fatti.
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La versione di Alin
Ecco quanto raccontato dall'uomo all'inviato di Rai Uno: "Quella sera io, Natasha e la bimba ci trovavamo tutti insieme a letto. Poi lei si è alzata per gettare la plastica. La bambina non vedendola rincasare dopo 2 minuti mi ha chiesto di andarla a cercare. Così siamo scesi. Abbiamo fatto un giro in macchina perlustrando le vicinanze ma poi sono tornato a casa. Natasha non aveva le chiavi di casa, sarebbe rimasta fuori di casa". "L'indomani mattina - continua Alin - ho presentato denuncia ai Carabinieri". Una versione che aggiunge alcuni tasselli alla ricostruzione di quella sera ma che lascia ancora delle ombre su tutta la vicenda.