Carabinieri festeggiano 205 anni dalla fondazione dell'Arma
Durante la cerimonia saranno consegnati i riconoscimenti a chi si è particolarmente distinto nel proprio lavoro

I Carabinieri domani festeggeranno l'anniversario della fondazione dell'Arma. Durante la cerimonia saranno consegnati i riconoscimenti a chi si è particolarmente distinto nel proprio lavoro
Carabinieri festeggiano 205 anni dalla fondazione dell'Arma
Domani mattina i Carabinieri del Comando Provinciale di Verona celebreranno il 205° annuale della fondazione dell’Arma. Con questa ricorrenza, tutti i Carabinieri riaffermano l’orgoglio di appartenere ad un’Istituzione sempre vicina alle molteplici esigenze di sicurezza che provengono dalla collettività, in Italia e nelle missioni internazionali, con il sentimento deciso e convinto di continuare a mantenere alti e forti i principi di libertà, giustizia e di rispetto delle regole del vivere sociale. Sarà una cerimonia improntata alla massima sobrietà, svolta alla presenza delle Autorità provinciali civili, militari e dei Carabinieri provenienti da tutta la provincia. Dopo la lettura del messaggio augurale del Presidente della Repubblica e dell’ordine del giorno del Comandante Generale dell’Arma, un saluto ai presenti verrà poi rivolto da parte del Colonnello Ettore Bramato, Comandante Provinciale, che illustrerà l’attività operativa del Comando Provinciale.
Consegna dei riconoscimenti
A testimonianza del concreto impegno profuso dai Carabinieri, ben 38 militari verranno premiati durante la cerimonia: - il Tenente Colonnell. Raffaele Federico, il Maresciallo Maggiore Eddy Borascato, il Mar.Ca. Annalisa Rinaldi, il Brigadiere. Giordano Bettenzana, il Vice Brigadiere Dario Albertini, il V. Brig. Gianmarco Orsi e l’App. Sc. Q.S. Raffaele Scarciglia, effettivi al Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Verona, il Luogotenente Luigi Mazza e il Luogotenente Vito Alberto GAROFALO, comandanti di stazione distaccata rispettivamente di Verona Principale e Verona San Massimo, il Lgt. C.S. Mauro TENANI, il Mar. Magg. Antonio PICCINNI, il Mar. Magg. Roberto ZANOLI e l’App. Sc. Andrea SCAPIN, effettivi al Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Legnago, il Carabiniere Domenico CINQUEPALMI ed il Carabiniere Andrea SOTTILE, effettivi alla Stazione Carabinieri di Negrar di Valpolicella, il Mar. Magg. Antonio PICCINNI, il Brig. Ca. Ernesto BRESSAN ed il Vice Brig. Gabriele PASOTTI, effettivi alla Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Legnago, il V. Brig. Calogero TUMMINELLI e l’Appuntato Giovanni RUGGIERO, effettivi alla Sezione Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Verona, il Ten. Col. Raffaele FEDERICO, il Mar. Magg. Stefano BEDONI, il Mar. Magg. Massimo RUSSO, il Mar. Magg. Christian FILIERI, il Brig. Ca. Michele BERTONCELLI, l’App. Sc. Armando CHIUMIENTO e l’ App. Vito MIRIZZI, il Sottotenente Ciro TALOTTI, il Lgt. C.S. Pasquale DI BIASE, il Mar. Magg. Alfredo PUCE ed il Mar. Lino TALIENTO, effettivi alla Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di San Bonifacio, il V. Brig. Federico GAGLIARDI e l’ App. Sc. Q.S. Antonio CARLUCCIO, effettivi alla Sezione Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Legnago, il Lgt. C.S. Arcangelo CIOCIA, il Maresciallo Capo Jenny SALERA, il Brig. Ca. Marco DALLA PELLEGRINA, il Brig. Ca. Mauro CANNOLETTA, il V.B. Umberto CASERTA e l’App. Sc. Q.S. Daniele PACHERA.
Un bilancio dell'attività svolta dai Carabinieri
I circa 900 Carabinieri del Comando Provinciale di Verona, che si articola su 6 Compagnie (Verona, Villafranca, Peschiera del Garda, Caprino Veronese, Legnago e San Bonifacio), da cui dipendono 51 Stazioni dislocate in quasi tutti i comuni della provincia, con 28.718 reati perseguiti. I militari dell’Arma di Verona hanno segnalato all’Autorità Giudiziaria 6.191 persone e arrestate 1111. Inoltre, nel corso dell’ultimo anno, di concerto con l’Autorità Giudiziaria ordinaria e quella Distrettuale Antimafia sono state concluse n. 3 importanti operazioni di servizio contro altrettanti sodalizi criminali finalizzate al reato delle rapine in abitazione, al riciclaggio, all’autoriciclaggio e all’illecita compensazione dell’IVA nonché, per la prima volta nella storia giudiziaria di Verona, a individuare la presenza di una cosca camorristica pugliese operativa nel territorio di questa Provincia dedita al traffico di sostanze stupefacenti tra il Veneto e la Puglia e alle estorsioni. Dall’inizio dell’anno si è registrata una diminuzione, di circa l’11% per le rapine e del 75% di quelle in abitazione. Un ruolo di primo piano è rivestito costantemente dall’attività di contrasto allo spaccio ed al consumo, specie fra i più giovani, delle sostanze stupefacenti: ben 133 le persone arrestate e 101 quelle denunciate in stato di libertà, consentendo il sequestro di 131 kg. totali di stupefacente, suddivisi in circa 7 kg. cocaina, 1 kg. eroina, 111 kg. hashish e 12 kg. di altre sostanze psicotrope.
Collaborazione con la Sezione Investigazioni Scientifiche
Particolarmente incisivo il contributo fornito dalla Sezione Investigazioni Scientifiche, che riveste un ruolo sempre più determinante nella risoluzione delle indagini: 604 fotosegnalamenti, 69 interventi per rilievi tecnici, 151 accertamenti dattiloscopici. Dalle Sezione dipende anche il Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti che, con 385 accertamenti chimici svolti su 2735 reperti, ha effettuato 19121 analisi per tutte le forze di polizia delle province di Verona, Vicenza, Padova e Venezia. L’impegno profuso dall’Arma è evidente non solo dal punto di vista repressivo ma anche e soprattutto sul piano preventivo, del controllo del territorio: sono state eseguite 39.378 pattuglie e perlustrazioni che, con l’impiego di 79.769 militari, hanno consentito di controllare 164.108 persone (+11) e 110.807 veicoli (+12%). Altro tassello fondamentale del servizio di prossimità è rappresentato dalla collaborazione con gli istituti scolastici: 25 le conferenze tenute presso istituti scolastici, 15 le visite guidate all’interno della caserma, nell’ambito della diffusione della c.d. “cultura della legalità” a vantaggio degli studenti delle scuole elementari, medie e superiori.