Furto da 3 mila euro sul Garda, due arresti

Avevano rotto il finestrino di un'auto parcheggiata per poi rubare borse e oggetti contenuti all'interno

Furto da 3 mila euro sul Garda, due arresti
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In arresto un 48enne originario di Riccione ed un 30enne originario di Brescia, entrambi con precedenti, colti in flagranza del reato di furto aggravato

Il furto

Lo scorso 7 luglio, la pattuglia della Stazione di Lazise, nel transitare sulla s.r. 249, all’altezza di Peschiera del Garda,  ha notato giungere nella direzione opposta un’autovettura Fiat Punto, a bordo della quale riconoscevano i due uomini, già arrestati dai militari nel 2017 per possesso di grimaldelli. A quel punto gli operanti hanno invertito la marcia per seguirli, nel corso del pedinamento a distanza, i Carabinieri hanno potuto osservare che i due sono entrati nel parcheggio privato di Gardaland, sono scesi dalla Fiat Punto e si sono avvicinati furtivamente ad un’autovettura bianca in sosta per poi risalire immediatamente in macchina e dirigersi verso l’uscita del parcheggio. Visto questo movimento sospetto, i Carabinieri hanno deciso quindi di posizionarsi all’uscita per sottoporli a controllo. Giunti alla sbarra, gli operanti hanno fermato l’autovettura e hanno subito notato, occultate tra i piedi del passeggero 48enne, due borse di cui una piccola da donna di colore rosa contenete trucchi ed effetti personali ed una nera porta pc contente un notebook marca ASUS e cavi vari.

Le indagini

A quel punto, dopo aver bloccato i ladri, i Carabinieri si sono avvicinati all’autovettura bianca, risultata essere una Renault Megane, dove i due erano stati notati aggirarsi, scoprendo che ne avevano rotto il finestrino posteriore sinistro. Alla luce dei fatti gli agenti hanno provveduto ad accompagnare i due presso gli Uffici del Comando Stazione di Lazise per gli accertamenti del caso. In Caserma, i Carabinieri hanno effettuato un’accurata perquisizione personale e veicolare, a seguito delle quali hanno rinvenuto sotto il sedile del passeggero anteriore tre orologi da uomo, un portafogli da uomo contenete alcune banconote croate e documenti personali intestati al proprietario del mezzo.

La vittima del furto

L'auto è risultata essere di un cittadino croato, in Italia per turismo, il quale stava trascorrendo una giornata al parco divertimenti e, senza il tempestivo intervento dei Carabinieri, avrebbe trovato la spiacevole sorpresa del finestrino rotto e gli oggetti asportati. Avvertito dai Carabinieri, si è precipitato in Caserma per denunciare il patito furto su auto, riconoscendo le borse, gli orologi e il portafogli, pertanto si è proceduto all’immediata restituzione del maltolto per un valore complessivo di circa 3mila euro

La pena

Attestato lo stato di flagranza e i gravi indizi di colpevolezza, nonché gli svariati precedenti penali e di polizia a carico di entrambi, sempre per reati contro il patrimonio, i due malfattori sono stati dichiarati in stato di arresto per il reato di furto aggravato in concorso. Gli arrestati, dopo una notte in camera di sicurezza presso il Comando di Peschiera del Garda, sono stati giudicati dal Tribunale di Verona con rito direttissimo. All’esito del quale a carico di entrambi è stato disposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, inoltre, a carico del 48enne è stato altresì disposto l’obbligo di dimora in provincia di Brescia.

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