Approvato l’accordo di collaborazione per la crescita e la cittadinanza digitale.
La Giunta regionale, su proposta del Vice-presidente Gianluca Forcolin, ha approvato l’Accordo di Collaborazione per la Crescita e la Cittadinanza Digitale nella Regione del Veneto con l’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) e l’Agenzia per la Coesione Territoriale. Si tratta di un patto territoriale di collaborazione, frutto di un lungo percorso di concertazione tecnica con AgID e l’Agenzia per la Coesione Territoriale, che individua una serie di interventi, volti a favorire i processi di trasformazione digitale dell’amministrazione regionale, rispondendo alle specifiche caratteristiche del territorio veneto, dei suoi cittadini e delle imprese. Stiamo parlando di interventi già finanziati con risorse regionali ed europee per circa 38 milioni di euro e di progetti già avviati, quali, ad esempio, il sistema dei pagamenti online, MyPortal3, la convergenza infrastrutturale verso le aziende partecipate ed il consolidamento dei data center.
Progettazione tecnica
“L’approvazione di questo accordo con AgID - dichiara il Vicepresidente Gianluca Forcolin - premia il nostro lavoro di progettazione tecnica, fatto in questi ultimi mesi, per l’attuazione dell’Agenda Digitale del Veneto.” “Siamo molto soddisfatti – aggiunge - perché molti di questi progetti, come, ad esempio, il sistema dei pagamenti online, sono già attivi e utilizzati dai cittadini tramite centinaia di amministrazioni locali venete. Dopo questo grande impegno, nei prossimi mesi, potremo vedere gli effetti positivi di tali interventi sia all’interno dell’organizzazione regionale che sul territorio, soprattutto in termini di miglioramento dell’efficienza dei servizi e di soddisfazione dei cittadini.” L’accordo individua, quindi, tra le azioni dell’Agenda Digitale del Veneto 2020, strettamente correlate al Piano triennale Nazionale 2019-21, una serie di progetti condivisi: dalle infrastrutture fisiche, con una particolare attenzione alla razionalizzazione dei data center e cybersecurity, a quelle materiali, con un focus sulla diffusione di SPID (Sistema Pubblico di Identità digitale), di PagoPA e dei Servizi Digitali a livello territoriale (MYPortal3), ai cosiddetti “ecosistemi”, primo fra tutti il tema della sanità digitale e del Fascicolo Sanitario Elettronico regionale. Tutte queste iniziative sono strettamente collegate al tema dell’interoperabilità e all’API management (Application Programming Interface management), che stanno alla base dell’attuazione dell’Agenda Digitale.