A folle velocità per il centro: «Perché siamo in Italia..»

Così ha risposto un turista tedesco fermato dai carabinieri a Peschiera del Garda

A folle velocità per il centro: «Perché siamo in Italia..»
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Così ha risposto un turista tedesco fermato dai carabinieri a Peschiera del Garda

«Perché siamo in Italia...» questa la risposta di un turista tedesco che riteneva di poter circolare liberamente sulle strade del lungolago correndo e sgommando con la sua auto pesantemente truccata, con marmitte rumorose, pneumatici fuori misura e nessuna targa anteriore, cosa che nel suo paese certamente non avrebbe fatto. Sconsolato ha visto la sua auto caricata sul carro attrezzi, così come altri quattordici automobilisti stranieri che sono giunti a Peschiera del Garda in auto, ma che dovranno tornare a casa in treno: ieri le loro automobili fuori legge per il codice della strada italiano sono state contravvenzionate, rimosse e custodite per i prossimi tre mesi in un deposito giudiziario.

L'operato dei carabinieri di Peschiera del Garda costerà caro a questi amanti del touring estremo, radunatisi in massa questo fine settimana nell'ambito della "Southern Gardasee", iniziativa che ha raccolto decine di tedeschi, austriaci, olandesi e italiani, tutti appassionati delle auto truccate. Ma per gli indisciplinati, fra contravvenzione, carro attrezzi e pagamento della sosta forzosa, il conto per ciascun automobilista sarà di circa 850 euro, ad eccezione della sanzione di oltre 5.000 euro inflitta a un tedesco talmente disinvolto da guidare senza patente e a folle velocità sulle strade del lago di Garda.

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