Cerea, continua la tradizione del presepe creativo di Luigi Cavallaro
L'appassionato di presepi lo ha realizzato partendo da un tronco.

Il presepe creativo di Luigi Cavallaro
Non poteva avere una forma migliore il tronco da cui Luigi Cavallaro, ex intagliatore appassionato di presepi, ha ricavato la sua ultima creazione: si tratta di una mano, che, in un certo senso, rappresenta la pace e la fraternità, valori indiscussi del Natale. «L’ho creata a partire da un tronco del quale non si conosce la natura: l’ho fatto vedere a tante persone e nessuna ha saputo dirmi da quale albero possa provenire» spiega l’ex artigiano, che, a partire da novembre 2018, ha cominciato a intagliare, giorno dopo giorno, il suo presepe, per mezzo di tanti scalpelli,
creando nicchie piccole e grandi per le statuine, aggiunte sapientemente dalla moglie, come di consueto.
Il "presepe verticale"
«Una delle sue particolarità è che si orienta in verticale, al contrario dei comuni presepi. Inoltre, ho voluto seguire esattamente la forma e la colorazione del tronco, che per me erano già perfette così come le ha fatte la natura»
chiarisce Luigi. L’intagliatore sorprende da anni amici, parenti e concittadini, presentando le proprie opere alle varie
mostre di presepi del territorio: per citare qualche esempio, gli anni scorsi ha deliziato il pubblico intagliando l’Arena di Verona, Piazza di Spagna e persino un veliero. E, per il prossimo anno, si dice ancora in una fase di confusione: «Sto cercando il legno adatto». Una cosa è certa: una volta trovato, verrà trasformato dalle sapienti mani di Luigi in un vero e proprio capolavoro natalizio.