Valeggio in prima linea nella lotta alla mafia
Organizzato un incontro tra amministratori veneti, lombardi e trentini per parlare di come difendersi dalla criminalità organizzata

Organizzato un incontro tra amministratori veneti, lombardi e trentini per parlare di come difendersi dalla criminalità organizzata
Mercoledì scorso, 17 maggio, si è tenuto un importante incontro a Valeggio sul Mincio tra amministratori veronesi, trentini e lombardi per parlare delle infiltrazioni mafiose nel tessuto imprenditoriale dell'Italia settentrionale.
Valeggio, e il sindaco Angelo Tosoni, vicepresidente vicario di Anci Veneto, hanno organizzato dunque un nuovo appuntamento con Avviso Pubblico, evento che ha permesso anche di parlare di progetti specifici per attivare buone pratiche di contrasto non solo per quanto riguarda le amministrazioni ma anche da parte dei singoli cittadini. Sono già una cinquantina i Comuni veneti che hanno aderito ad Avviso Pubblico e presto altre città importanti, come Venezia, vi faranno parte.
La situazione del Nord Italia, d'altronde, non è rosea: come affermato dal coordinatore di Avviso Pubblico, Pierpaolo Romani, sono dieci le interdittive antimafia emesse dalla prefettura nel veronese e nel mantovano si parla più di radicamento che di infiltrazione.
In serata, a palazzo Guarienti, è stato presentato anche il libro scritto dal generale dei carabinieri, Angiolo Pellegrini, insieme al giornalista Francesco Condoluci dal titolo "Noi, gli uomini di Falcone", che parla della dura lotta contro cosa nostra, del maxi processo e della mancanza di paura anche di fronte al rischio di morire.