Lesioni a Pubblico Ufficiale

In preda ai fumi dell’alcol offende e infastidisce i passeggeri del treno

Alla vista dei poliziotti ha iniziato a dire frasi oltraggiose rifiutando di farsi identificare.

In preda ai fumi dell’alcol offende e infastidisce i passeggeri del treno
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In preda ai fumi dell’alcol offende e infastidisce i passeggeri del treno.

In preda ai fumi dell’alcol offende e infastidisce i passeggeri del treno

Gli Agenti della Polizia Ferroviaria di Verona, nel pomeriggio di lunedì scorso, hanno arrestato un cittadino rumeno venticinquenne per resistenza, lesioni e violenza a Pubblico Ufficiale. La Sala Operativa del Compartimento Polfer di Verona, dopo essere stata allertata da personale ferroviere a bordo di un Freccia Argento in arrivo alla stazione del capoluogo scaligero, della presenza a bordo di un soggetto che, in evidente stato di alterazione dovuta all’assunzione di alcool, stava infastidendo ripetutamente i viaggiatori offendendoli e cercando di farli cadere a terra, ha inviato immediatamente una pattuglia.

Ha rifiutato di farsi identificare

Una volta giunto il treno in stazione, gli Operatori della Polfer sono salti a bordo per procedere al controllo dell’uomo. Questo, alla vista dei poliziotti, ha iniziato a proferire nei loro confronti frasi oltraggiose rifiutando di farsi identificare. Il comportamento per nulla collaborativo del soggetto, che strattonava e spingeva ripetutamente i poliziotti, ha costretto gli stessi ad ammanettarlo per portarlo negli uffici e procedere con le operazioni di identificazione. L’atteggiamento del fermato non è mutato, anzi il cittadino straniero ha continuato all’interno dei locali a sferrare calci, colpendo violentemente una vetrata sfondandola e tentando nel contempo di
colpire gli operatori, facendone cadere uno a terra. Bloccato, è stato arrestato e condannato a sei mesi di reclusione con obbligo di presentazione il mercoledì ed il venerdì presso la Questura di Verona.