Adige Wolves c5, squadra a due facce: c'è un calo nei secondi tempi
Questa metamorfosi viene analizzata a livello generale a tutta la stagione

Adige Wolves c5, squadra a due facce: c'è un calo nei secondi tempi.
Adige Wolves c5, squadra a due facce: c'è un calo nei secondi tempi
E' un'Adige Wolves c5 a due facce quella che si è vista venerdì sera contro il Trecento Bonavigo c5. Dopo aver aggredito con ferocia la partita nel primo tempo, nella ripresa la squadra di Farinati (ancora in tribuna per squalifica) ha subito l'aggressività e l'intensità portate dalla squadra ospite, arrivando a raccogliere con favore la vittoria. Questa metamorfosi viene analizzata a livello generale a tutta la stagione: "I dati statistici - fa notare la rosea - indicano un calo dei tiri effettuati nel secondo tempo, una maggiore permeabilità della difesa, una diminuzione sensibile nel possesso palla". Mister Farinati ha commentato: "Il problema? lasciamo per strada un tempo a partita". Anche con il Bonavigo, come con le altre. "Ho una squadra a due facce - dice il tecnico – abbiamo fatto un grandissimo primo tempo, poi nel secondo tempo eravamo irriconoscibili. Abbiamo fatto una grandissima fatica. Non riusciamo a dare continuità". La medicina è il lavoro. "Giochiamo un buon calcio a cinque, ma a tratti - continua il tecnico - dobbiamo lavorare per migliorarci, non accontentarci mai".
Un problema tecnico o psicologico?
"Se lo sapess" sembra dire Farinati, "Io guardo la differenza di metri in cui giochiamo. Nel primo tempo ci siamo espressi in pochi metri. E abbiamo fatto benissimo. Poi nella ripresa ci siamo allungati, sfilacciati abbiamo aggiunto metri, se non si sale, si va in grande difficoltà. Io vedo qualità nei miei giocatori, ma non basta, evidentemente. Non basta saper giocare anche bene a pallone. Dobbiamo durare e non lasciare per strada sempre un
tempo a partita".