Dà in escandescenza, paura in stazione
L'uomo ha minacciato un’addetta alla somministrazione alimentare del bar, lanciandole contro un vassoio

L'uomo ha minacciato un’addetta alla somministrazione alimentare del bar, lanciandole contro un vassoio
Nella mattinata di ieri, intorno alle ore 06.30, durante il normale servizio di vigilanza presso la Stazione Ferroviaria di Verona Porta Nuova, gli agenti della Polizia Ferroviaria sono stati contattati da personale del Bar “Lo Scambio” che lamentava la presenza di un cittadino extracomunitario che, dopo avere dato in escandescenze, aveva minacciato un’addetta alla somministrazione alimentare, lanciandole contro un vassoio che per fortuna non ha colpito nessuno ma che ha arrecato qualche danno all’esercizio commerciale.
Gli Agenti sono intervenuti proprio mentre lo straniero stava lanciando il vassoio: lo hanno invitato a contenersi e a mostrare un documento, ottenendo per tutta risposta ulteriori minacce ed ingiurie e la ricerca di un contatto fisico con i poliziotti, riuscendo anche ad afferrarli per le mani e le braccia.
Allontanato dagli operanti, è stato nuovamente invitato a calmarsi e a declinare le sue generalità ma l’uomo, sempre più in preda alla rabbia, ha iniziato a colpirsi alla testa, prima di venire definitivamente fermato dagli agenti che lo hanno ammanettato al fine di garantire la sua e la altrui incolumità.
Portato in ufficio, lo straniero ha continuato a rifiutare di rispondere alle domande che gli venivano poste. Durante la sua perquisizione personale è stata inoltre rinvenuta la somma di euro 145,00 comprensiva di una banconota da euro 20,00 risultata falsa. Solo dopo la perquisizione, finalmente, l’extracomunitario ha fornito il proprio nome, Chamoune Abdelfettah nato il 02.05.1989 in Marocco, ivi residente, in Italia senza fissa dimora, risultato avere numerosi precedenti di polizia nonché colpito da Ordine di Espulsione emesso dal Questore di Bologna nello scorso mese di febbraio, mese nel quale è inoltre risultato che era stato tratto in arresto per il possesso di euro 650,00 in banconote false.
Chamoune è stato pertanto dichiarato in arresto ed il P.M. di Turno, dott.ssa Vitulli, ne ha disposto la custodia presso le camere di sicurezza del Settore Operativo, prevedendo il suo accompagnamento per la mattina successiva per l’udienza di convalida. In sede di udienza di convalida dell’arresto, nella mattinata odierna, l'uomo è stato condannato ad 8 mesi di reclusione e gli è stato imposto il dievieto di ritorno nel comune di Verona.