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Verona
Viola la misura cautelare degli arresti domiciliari, 23enne arrestato
I poliziotti hanno sedato il litigio che vedeva coinvolti due cittadini stranieri
Viola la misura cautelare degli arresti domiciliari, rintracciato.
Viola la misura cautelare degli arresti domiciliari, 23enne arrestato
È stato trovato in mezzo alla strada intorno alle 2.00 della notte scorsa H.A., un cittadino marocchino regolarmente residente a Verona, nei confronti del quale l’Autorità Giudiziaria aveva disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari. Ad identificarlo gli agenti delle Volanti della Questura di Verona, chiamati ad intervenire in via Settembrini, a seguito della segnalazione di una violenta lite tra due persone. Sul posto, i poliziotti hanno immediatamente sedato il litigio che vedeva coinvolti due cittadini stranieri: il ventitreenne di nazionalità marocchina, poi arrestato, e un trentunenne originario della Tunisia, anch’esso regolare con la normativa sul soggiorno nel territorio italiano.
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La dinamica
Nello specifico, quest’ultimo, all’arrivo degli agenti, si trovava al centro della carreggiata, seduto sopra il corpo disteso a terra del cittadino marocchino, intento a sferrare contro di esso schiaffi e pugni. Per lo stato di evidente ubriachezza in cui versava, il trentunenne tunisino è stato sanzionato amministrativamente mentre, per le lesioni arrecate, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria.
H.A. invece, subito riconosciuto dagli agenti intervenuti quale destinatario della misura cautelare, è stato arrestato per il reato di evasione. L’uomo, dimesso intorno alle 5.00 di questa mattina dal pronto soccorso di Borgo Trento con una prognosi di 30 giorni per la lussazione della spalla, è stato accompagnato in Questura dove, su disposizione del Pubblico Ministero, è stato trattenuto in attesa di comparire davanti al giudice. Dopo la convalida dell’arresto, in sede di rito direttissimo il giudice ha disposto nei confronti di H.A. il proseguimento della misura cautelare degli arresti domiciliari fino al giorno dell’udienza, rinviata al prossimo 26 febbraio.
