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Mobilità sostenibile
Bike Sharing Verona, iniziata nei quartieri l'installazione delle nuove stazioni
Non delle semplici postazioni, come quelle viste finora, ma delle strutture metalliche collegate ad una centralina che consentirà la ricarica elettrica.

Bike Sharing Verona, iniziata nei quartieri l'installazione delle nuove stazioni
Cantieri in corso da via Gramsci a piazzale Vittorio Veneto. Le nuove 18 ciclostazioni del bike sharing sono in fase di installazione in tutti i quartieri cittadini. Non delle semplici postazioni, come quelle viste fino ad ora, ma delle strutture metalliche collegate ad una centralina che consentirà la ricarica elettrica. A breve, infatti, arriveranno in città 170 nuove bici tradizionali, ma anche 150 a pedalata assistita, 50 delle quali munite di seggiolino per il trasporto dei bambini. Una novità per Verona, un salto di livello per il servizio di bike sharing che finalmente approderà in tutti i quartieri. Da Borgo Roma a Borgo Trento, così come da Borgo Milano a Borgo Venezia, con lo stesso abbonamento annuale da 25 euro, si potranno utilizzare sia le bici tradizionali sia quelle a pedalata assistita che si ricaricheranno in tutte le stazioni. Presto, infatti, anche le postazioni già esistenti in centro verranno adeguate con la nuova tecnologia.
Entro fine marzo un salto qualità: ecco dove saranno
L'assessore alla Viabilità era in sopralluogo proprio in via Gramsci dove tecnici e operai erano al lavoro per il posizionamento di cavi, strutture metalliche e cabina elettrica. Entro fine marzo le postazioni in città passeranno dalle attuali 22 a 40, per un totale di 570 bici gestite dalla società Clear Channel. Le nuove ciclostazioni saranno in via Vasari - via Albere; piazza Renato Simoni; via San Giacomo; piazzale Scuro – via delle Menegone; strada Le Grazie; via Centro; via Santa Teresa; via Gramsci; piazza Vittorio Veneto; via del Capitel; via Villa Cozza; via San Marco; via Trecca (vicino a via Montorio); via Cantarane; via Murari Bra; piazza Libero Vinco. Altre due stazioni sono in corso di installazione in piazzale XXV Aprile. A Porta Palio verrà ampliata l’attuale postazione. Oltre al canone annuale potranno continuare ad essere sottoscritti abbonamenti mensili e settimanali oppure, tramite l’app Veronabike, si potrà usufruire del servizio pagando il tempo di utilizzo. Prima mezz'ora gratis per le bici tradizionali, 25 centesimi per quelle elettriche; seconda mezz'ora 50 centesimi per entrambe; terza e quarta mezzora 75 centesimi per le bici classiche, 1 euro e poi 2 euro per quelle a pedalata assistita.
Costo dell'intervento oltre 1 milione di euro
L’intervento è finanziato con 1 milione di euro proveniente dal programma ministeriale per la ‘Mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro’ e da ulteriori 37 mila euro del settore Viabilità e Traffico del Comune.
“Con il potenziamento del servizio – ha detto l’assessore -, spostarsi da una parte all’altra della città utilizzando le due ruote e le nuove piste ciclabili sarà facile, veloce ed economico. Finalmente, infatti, le ciclostazioni saranno presenti in tutti i quartieri, con bici tradizionali ed elettriche. Il bike sharing, sempre più utilizzato, è ormai entrato nella mobilità quotidiana dei veronesi e di quanti arrivano in città per lavoro. Non è più un servizio occasionale, ma un vero e proprio sistema per gli spostamenti urbani”.
Secondo i dati raccolti nel 2019, infatti, sono circa 10 mila gli utilizzi medi mensili e 290 quelli giornalieri (con un aumento del 31 per cento nei mesi estivi e autunnali). In totale sono 1.700 gli abbonamenti attivi, dei quali 1.500 annuali. Il maggior utilizzo è registrato dal lunedì al venerdì, con un calo nel weekend, e tra le 8-9 di mattina e le 18-19 di sera.