Videoconferenza oggi con le categorie economiche, Sboarina: "Non possiamo più aspettare"
Auspicio del primo cittadino è che le aziende che tutelano i lavoratori e la loro salute, mettendo in atto tutte le misure necessarie, siano messe nelle condizioni di riaprire quanto prima.

Ad un mese e mezzo dall’incontro avvenuto a Palazzo Barbieri, il sindaco Federico Sboarina torna a convocare tutte le categorie, questa volta in videoconferenza.
Tavolo di confronto in videoconferenza
Si terrà oggi, giovedì 16 aprile 2020 il primo tavolo di confronto con i rappresentanti del mondo economico veronese. L’obiettivo è velocizzare la ripartenza dell’intero sistema, dall’industria al commercio, dall’agricoltura al turismo. Ed essere pronti con una vera e propria "manovra per la ripresa". Auspicio del primo cittadino è che le aziende che tutelano i lavoratori e la loro salute, mettendo in atto tutte le misure necessarie, siano messe nelle condizioni di riaprire quanto prima. Tema che Sboarina ha sottoposto ai sindaci dei sette capoluoghi veneti, durante la video call di martedì 14 aprile 2020 e sarà motivo di confronto anche con i rappresentanti delle categorie economiche scaligere. Il sindaco ha affermato:
"Non possiamo aspettare troppo a lungo. Dopo aver combattuto l’emergenza sanitaria, ora dobbiamo affrontare quella economica. Raccoglieremo idee, progetti e richieste da presentare al Governo, ma anche da attuare per valorizzare le nostre eccellenze. Dovremo essere veloci a ripartire e a rimettere in moto la macchina economica, servono nuovi schemi e capacità progettuali".
La voglia di ripartire
Il sindaco di Verona punta alla riapertura progressiva e spiega:
"Stiamo già lavorando in vista della progressiva riapertura delle aziende del territorio, fase che dovrà avere come requisito base la massima tutela dei dipendenti e della loro salute. Chiederemo interventi strutturali, necessari per la ripartenza, ma anche una sburocratizzazione dei procedimenti amministrativi, affinchè gli enti locali possano operare velocemente in tutti i settori, dal turismo all’edilizia. Oggi i sindaci si devono confrontare continuamente con una serie di vincoli che in questa fase storica devono essere superati. Si tratta di un passaggio epocale che, se verrà messo in atto, sarà di fondamentale importanza, ancor più dei sostegni economici".