Incontro categorie economiche, Sboarina: "Abbiamo due nemici: i codici Ateco e la lentezza"
L'importanza di rendere più veloce e agevole la ripartenza dell'economia
Si è svolto oggi l'incontro del sindaco di Verona con le categorie economiche della provincia.
L'incontro con le categorie economiche
Il sindaco di Verona, Federico Sboarina, nella mattina di oggi, giovedì 16 aprile 2020 ha incontrato le categorie economiche con cui ha analizzato la situazione e individuato quali sono le problematiche dove poter agire tempestivamente. Il sindaco, durante il consueto punto stampa ha reso noto:
"Stamattina ho effettuato l'incontro tramite videochiamata con le categorie economiche della città e della provincia, nella sintesi di tutto è emerso che ci sono fondalmentalmente due nemici: uno è da sconfiggere subito e uno si potrà sconfiggere nel tempo. Il primo che è stato individuato è sicuramente l'insieme dei codici Ateco che ad oggi sono stati uno strumento che più che permettere la progressiva apertura l'ha impedita. I presupporti sono i concetti di una sicurezza nelle aziende, voglio rimarcare che in questi giorni si sono registrati diversi controlli dello Spisal che hanno fornito dei riscontri positivi. Durante l'incontro siamo stati tutti d'accordo che, dove l'azienda garantisce delle misure di sicurezza per i lavoratori dovrebbe essergli permesso di riaprire, se il concetto è limitare il contagio bisogna permettere a queste azienda di aprire. Il secondo nemico da sconfiggere è la lentezza, l'emergenza ha colpito in modo violento in pochi giorni l'economia, ora serve velocità nella ripresa, abbiamo concordato che dev'essere trasversale il percorso di sburocratizzazione degli enti pubblici, anche nelle categore e nei rapporti, nei tavoli operativi, dev'essere fondamentale la velocità, questa è una delle questioni, come anticipato al tavolo dei sindaci, l'abbiamo messa come quastione prioritaria. Dobbiamo come aziende, categorie e professionisti ma anche cittadini avere la possibilità di poterci muovere con velocità, quest'ultima dev'essere di molto superiore a quella attuale. Questo è un problema di burocrazia che ce lo trasciniamo da anni ed è uno dei pesi maggiori che ci mpedisce di correre".
La necessità di ricostruire l'economia della città
Il sindaco ha puntualizzato sull'importanza di rialzarsi ma che, per farlo, bisogna avere anche la possibilità di agire agilmente e nel minor tempo possibile. Sboarina ha aggiunto:
"Noi ora ci troviamo nella stessa situazione del giorno dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, non dobbiamo ricostruire muri e case ma un'economia che uscirà distrutta. La nostra economia è stata molto colpita da questa situazione. Questi due punti cardine di cui abbiamo parlato ci dicono che abbiamo la necessità di intervenire nel locale però a livello di Regione e di Governo quindi a livello centrale devono essere tolti tutti questi vincoli, procedure che rendono difficili la possiiblità di correre che è fondamentale, bisogna agire con la sburocratizzazione".
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