Deliveroo: a Verona negli ultimi 2 mesi 50 nuovi ristoranti hanno aderito alla piattaforma
Oggi gli ordini del weekend rappresentano il 40% del totale e quelli per 3 o più persone sono il 20%.

La ristorazione veronese si è affidata al food delivery per sopravvivere al lockdown e per affrontare al meglio la “Fase 2”.
Il lockdown ha favorito l'adesione
A confermarlo sono gli stessi ristoratori che collaborano con Deliveroo, la piattaforma leader dell’online food delivery che, proprio in questi giorni, compie il suo terzo anniversario in città. Negli ultimi due mesi, 50 nuovi ristoranti hanno deciso di fare il proprio ingresso in piattaforma. Matteo Sarzana ha spiegato:
“Una conferma, General Manager Deliveroo Italia, di quanto il nostro sia un servizio essenziale, anzitutto per la ristorazione che sta attraversando un momento molto delicato. La consegna a domicilio attraverso piattaforme come Deliveroo si sta rivelando une vera e propria ancora di salvezza per centinaia di ristoranti che, in questo modo, hanno avuto la possibilità di continuare la loro attività, garantire un servizio ai cittadini e tutelare anche i posti di lavoro. Vogliamo continuare a sostenere il settore della ristorazione e accompagnare il ritorno alla normalità di ristoratori e consumatori anche nella Fase 2”.
Regalano momenti di normalità
Paipei Dong, titolare di Hawaii Poke, uno dei più noti ristoranti di poke hawaiano in città aggiunge:
“Grazie al servizio di food delivery in queste settimane abbiamo avuto la possibilità di continuare la nostra attività, cercando di rimanere in contatto con i nostri clienti nonostante le difficoltà determinate dalla chiusura al pubblico. Stiamo facendo la nostra parte, in collaborazione con le piattaforme come Deliveroo, per continuare a garantire un servizio ai cittadini e, soprattutto, non arrestare completamente il motore economico della città. Lo facciamo nel pieno rispetto delle normative di sicurezza, per la tutela della salute di tutti”.
Loris Turrini, proprietario della gelateria Pecora Nera ha spiegato:
“Siamo felici che il nostro prodotto stia regalando momento di normalità ai veronesi in questo particolare momento. Il gelato è uno dei simboli del consumo fuori casa. Ma anche grazie al food delivery, siamo impegnati ad adattare il nostro lavoro alla fase che stiamo vivendo, nel rispetto delle norme igienico-sanitarie e per portare avanti, comunque, un’attività che è importante non solo per la quotidianità dei veronesi ma anche per l’economia della città”.
Ordini familiari, il lockdown ha cambiato i consumi
Ma come è cambiato il modo di utilizzare l’App in queste settimane di lockdown? I dati di Deliveroo dimostrano uno spostamento degli ordini verso il weekend e una tendenza a fare un uso familiare della App: oggi gli ordini del weekend rappresentano il 40% del totale e quelli per 3 o più persone sono il 20%. Con i ristoranti chiusi al pubblico e le cucine al lavoro per le consegne a domicilio, anche i veronesi guardano infatti alle piattaforme per non perdere l'abitudine a "frequentare", seppur a distanza, i ristoranti preferiti. Come in un “normale” sabato sera, insieme alle persone più care. Per quanto riguarda le preferenze, a guidare la classifica c’è la il Poke (20%). A seguire, dopo il tradizionale piatto hawaiano in testa alle preferenze dei veronesi, troviamo al secondo posto l’hamburger (15%) e sull’ultimo gradino del podio si posiziona la pizza (8%). Il resto delle preferenze si divide nell’ampia offerta di piatti e cucine disponibili su Deliveroo.
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