Verona

Ubriaco e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti minaccia di fare del male all'ex, arrestato

L’uomo ha provato ad accedere in casa della donna più volte, sia dall’ingresso principale, sia attraverso un ingresso secondario.

Ubriaco e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti minaccia di fare del male all'ex, arrestato
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Nella serata di ieri, mercoledì 13 maggio 2020, i carabinieri della stazione di Ca di David hanno arrestato un italiano classe 66, pluripregiudicato, per resistenza e minaccia a Pubblico Ufficiale.

Attimi di paura

Nello specifico, alle 21 circa, è giunta al 112 una chiamata con la quale una giovane donna, spaventata, chiedeva aiuto per la presenza davanti casa dell’ex compagno che, ubriaco e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, urlava e minacciava di farle del male. Immediato l’intervento della pattuglia dell’Arma in Zona Buttapietra: giunta sul posto, ha potuto effettivamente constatare le condizioni a dir poco alterate dell’uomo, intimandogli di allontanarsi dall’abitazione della sua ex compagna.

Ha tentato di entrare in casa

L’uomo, di tutta risposta, ha comunque provato ad accedere in casa della donna più volte, sia dall’ingresso principale, sia attraverso un ingresso secondario cui si accede scavalcando la recinzione di una ditta adiacente (facendone scattare l’allarme perimetrale).  Nonostante i ripetuti e diversi tentativi di sottrarsi ai militari che lo stavano bloccando e provando a calmare, l’uomo è stato, dopo più di un’ora, finalmente fermato. I carabinieri sono riusciti infatti, con non poca difficoltà, a garantire anzitutto la sicurezza della richiedente, e poi a bloccare il soggetto anche nell’ultimo disperato tentativo di intrusione in quella abitazione.

Poi ha iniziato a offendere gli agenti

Difatti, paratoglisi davanti, hanno proceduto al suo controllo, sebbene continuasse ad urlare e spintonare i militari, divenuti a quel punto anch’essi indirizzo delle offese e minacce da parte del fermato. Dunque, si è proceduto nei suoi confronti con l’arresto in flagranza per resistenza e minaccia a Pubblico Ufficiale: oggi il rito direttissimo ha convalidato l’arresto, e disposto per l’uomo l’obbligo di firma trisettimanale.
Il processo è stato rinviato al 28 maggio 2020.