Incentivi per l'acquisto di biciclette e micromobilità contenute nel Decreto Rilancio
Può coprire fino al 60% della spesa sostenuta, ma fino ad un massimo di 500 euro.

Disponibile il bonus fino a 500 euro.
Supporto per l'acquisto di biciclette
E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il cosiddetto Decreto Rilancio - D.L. 19 maggio 2020, n. 34 - che prevede un bonus fino a 500 euro dedicato all'acquisto biciclette, anche elettriche, e di altri mezzi quali segway, monopattini, hoverboard e mono-ruota. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha diffuso una nota che spiega come funziona questa agevolazione. Ecco in sintesi cosa prevede la nuova norma.
Chi lo può richiedere
Spetta ai maggiorenni residenti nei capoluoghi di Regione, città metropolitane, capoluoghi di provincia e nei comuni con più di 50.000 abitanti. Può coprire fino al 60% della spesa sostenuta, ma fino ad un massimo di 500 euro, per l’acquisto di biciclette, anche a pedalata assistita, e di veicoli per la micromobilità elettrica quali monopattini, hoverboard e segway, o per l’utilizzo dei servizi di sharing mobility.
Periodo di validità
Il buono ha efficacia retroattiva: potranno infatti beneficiarne quanti, avendone i requisiti, abbiano fatto acquisti a partire dal 4 maggio 2020 fino al 31 dicembre 2020. Può essere chiesto una sola volta ed esclusivamente per una delle destinazioni d’uso previste.
Come si ottiene
Ci sono due modalità alternative:
- Rimborso. Si deve conservare il documento giustificativo di spesa (fattura) e, non appena sarà on line, accedere tramite credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) sull’applicazione web che è in via di predisposizione da parte del Ministero dell’ambiente e accessibile anche dal suo sito istituzionale.
- Buono spesa elettronico. Una volta che l’applicazione sarà operativa (entro 60 giorni dalla pubblicazione del provvedimento in Gazzetta Ufficiale) il buono mobilità può essere fruito attraverso un buono spesa digitale che i beneficiari possono generare sull’applicazione web e consegnare ai fornitori autorizzati, insieme al saldo a proprio carico, per ritirare il bene o godere del servizio individuato.