Verona

Duplice intervento della Polizia Locale: arrestati due spacciatori e bloccata una baby gang

Fermati 4 minorenni di Verona, nello specifico un 14enne, un 16enne e due 17enni.

Duplice intervento della Polizia Locale: arrestati due spacciatori e bloccata una baby gang
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Importante operazione della Poliziia Locale a Verona.

Fermata la baby gang formata da 4 minorenni

Nella sera di ieri, martedì 10 giugno 2020, la Polizia Locale di Verona ha bloccato una baby gang che aveva rubato diversi oggetti a due ragazzi, che si trovavano nell'area dei giardini della Giarini. La baby gang, formata da 4 minorenni di Verona, nello specifico un 14enne, un 16enne e due 17enni, di cui tre italiani e un moldavo, aveva cominciato a tenere sotto osservazione le proprie vittime, un ragazzo da poco maggiorenne e un minorenne, in via Cappello. Secondo la ricostruzione del Nucleo Polizia Giudiziaria, è avvenuto il primo contatto. La baby gang poi ha seguito i giovani fino alla zona dei giardini della Giarina, dove li ha accerchiati, minacciati e derubati di una bicicletta e di un cellulare, del computer e della torcia della bici oltre al contachilometri.

La chiamata alle Forze dell'ordine

La biciletta e il cellulare sono stati subito abbandonati, dopo aver subito il furto, i due ragazzi hanno chiamato le Forze dell’ordine che si sono messe sulle tracce delle baby gang, individuata e fermata in stazione Porta Nuova. Gli agenti hanno trovato i quattro in possesso degli accessori della bici oltre a oggetti da scasso. Per questo li hanno condotti al Comando di via del Pontiere e denunciati al Tribunale per i Minorenni di Venezia, che potrebbe contestare l’accusa di rapina impropria. Nel frattempo i quattro ragazzi sono stati affidati ai genitori.

Il secondo intervento

In forma indipendente, ma collegato a questa operazione, è l’arresto di due giovani nigeriani, senza fissa dimora, che sono stati fermati nei pressi della stazione Porta Nuova. Mentre, gli agenti stavano monitorando la zona in cui era presente la baby gang hanno individuato i due nigeriani, che sono stati trovati in possesso di 96 grammi di marijuana, già divisa in 16 dosi, e di circa 100 euro di cui non hanno saputo giustificare la provenienza. Gli spacciatori sono stati condotti in cella di sicurezza. L’udienza di direttissima di questa mattina ha convalidato l’arresto e ha fissato il processo al 4 di novembre. Nel frattempo, per loro è stata prevista la misura dell’obbligo di firma, due volte a settimana, al Comando della Polizia locale.

Una città presidiata

Soddisfazione da parte del sindaco, Federico Sboarina, che ha spiegato:

“È stato fatto un ottimo lavoro. La nostra non è una città militarizzata, è una città presidiata, che è diverso. I nostri agenti della Polizia Locale, che ringrazio per la doppia operazione di ieri, hanno il controllo del territorio e, grazie alla collaborazione con le Forze dell’ordine, riusciamo a monitorare soprattutto le zone più sensibili. Con questa attività costante, Verona giorno dopo giorno, mese dopo mese allontana le cattive frequentazioni. La sicurezza è uno degli obiettivi principali che abbiamo seguito quando ci siamo insediati e che abbiamo pervicacemente voluto. Non abbiamo mai abbassato la guardia. Per questo abbiamo chiesto maggiori militari già al prefetto Mulas e oggi raccogliamo i risultati, sia nel contrasto dello spaccio che delle baby gang. È un percorso frutto di un coordinamento con Esercito, Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza che ha un unico scopo, rendere la città più sicura. E la presenza degli agenti nel territorio è fondamentale: i cittadini perbene, vedendo una divisa, si sentono protetti. Mentre a chi delinque lanciamo un messaggio chiaro: qui non li vogliamo”.

Ottimi risultati grazie al nuovo personale

L’assessore con delega alla Sicurezza, Daniele Polato ha aggiunto:

“La dotazione di nuovo personale alla Polizia locale, l’unica degli ultimi 30 anni sta dando i risultati attesi che si traducono in una presenza e un monitoraggio costante del territorio. Teniamo regolarmente sotto controllo varie zone della città con agenti in borghese e in divisa. Sono gli stessi genitori che ci inviano segnalazioni della presenza di minori coinvolti in risse e spaccio. È un fattore molto positivo che ci sia questa fiducia nelle Istituzioni e ci chiedano aiuto. Noi controlliamo con particolare attenzione la zona dell’Arsenale, Riva San Lorenzo, stazione, piazza San Nicolò e Giarina. Grazie a questa presenza costante, già alla Giarina erano stati individuati i quattro ragazzi della baby gang che sono stati fermati, poi, in stazione. Lo stesso avviene per le attività di contrasto allo spaccio: il territorio è costantemente presidiato e i risultati, come in questo caso, si vedono”.

Il comandante della Polizia locale, Luigi Altamura ha concluso:

“Abbiamo concluso il concorso da agenti con 43 già assunti più altri 6 in arrivo. Nei prossimi giorni si concluderà il concorso per ufficiali che garantisce ricambio anche a quel livello. I risultati ottenuti hanno un denominatore comune: la presenza di pattuglie nel territorio che ci permettono di controllarlo al meglio. Per quanto riguarda le indagini, continueremo quelle sulla baby gang per capire se i quattro ragazzi sono coinvolti in altri episodi”.

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