All’ospedale di Malcesine iniziano i lavori per completare l’adeguamento antincendio del Padiglione A
Si sta inoltre predisponendo uno studio di fattibilità per la realizzazione dell’Ospedale di Comunità.

Un giorno importante per l'ospedale di Malcesine.
L'inizio dei lavori
Oggi, lunedì 15 giugno 2020 è una data molto importante per l’ospedale di Malcesine dato che sono stati consegnati alla ditta esecutrice i lavori per completare e ultimare l’adeguamento antincendio dell’intero Padiglione A. Si tratta nello specifico dei lavori che renderanno l’intera struttura adeguata alla normativa di prevenzione incendi. Il progetto è stato presentato in videoconferenza dal Direttore Generale dell’ULSS 9, Pietro Girardi, al vicesindaco di Malcesine, Livio Concini, ai sindaci di Torri del Benaco, Stefano Nicotra, e di Brenzone, Davide Benedetti.
Il piano regionale
L’adeguamento alla normativa antincendio, con relativo finanziamento, è programmato nell’ambito del piano che la Regione ha predisposto per tutte le strutture socio-sanitarie dell’ULSS 9. L’intervento sarà realizzato secondo le indicazioni dell’esame progetto approvato dal Comando provinciale dei Vigili del Fuoco. Le lavorazioni, edili, meccaniche, idrauliche, elettriche e di impianti speciali, saranno completate, facendo una stima prudenziale, entro la fine dell’anno.
Lo studio sugli infissi in legno
Un altro intervento che il Servizio Tecnico dell’ULSS 9 prevede di fare è la sostituzione degli infissi in legno presenti su tutto il Padiglione A. Si sta inoltre valutando il carico d’incendio dei serramenti, al fine di proporre la loro sostituzione con serramenti ignifughi che non alterino le facciate esterne dell’edificio.
L'ospedale di comunità
Come previsto dalle schede ospedaliere, si sta inoltre predisponendo uno studio di fattibilità per la realizzazione dell’Ospedale di Comunità, sempre all’interno del comprensorio dell’Ospedale di Malcesine. Lo studio identifica la zona “ex sale operatorie”, all’interno del Padiglione “B”, con superficie di circa 490 mq e una dotazione di 12 posti letto. Il progetto, che terrà conto delle indicazioni per l’accreditamento di tale attività sanitaria, sarà concluso alla fine di questo mese per poi seguire l’iter autorizzativo da parte della Regione Veneto con finanziamento già approvato. Sarebbe una collocazione ottimale per i degenti, una delle più panoramiche e salutari, con le stanze rivolte verso il giardino che dà sul Lago di Garda. Anche in questo caso si stima di ultimare i lavori per la fine dell’anno. Il costo complessivo per questi interventi è di circa 2,1 milioni di euro: 1,5 milioni per il Padiglione A e 600mila per il Padiglione B. Ci si sta adoperando inoltre per reclutare il personale necessario, selezionare la figura del primario, assumere fisiatri e fisioterapisti.