Ladra del Confortini colpisce ancora: nel mirino l'agenzia immobiliare di San Zeno
Gli agenti hanno individuato subito la responsabile che, alla vista della Volante, si è gettata dietro una macchina parcheggiata per evitare di essere notata.

È finita in manette, di nuovo, la 26enne bulgara responsabile di numerosi furti registrati, lo scorso anno, all’interno dell’Ospedale di Borgo Trento.
Era stata denunciata più volte
La donna, più volte denunciata in passato, è stata arrestata ieri dai poliziotti delle Volanti, a seguito di una rapina commessa ai danni di un’agente immobiliare. La ladra è stata segnalata agli operatori del 113, intorno alle 14.30, da un collega della vittima che, dopo aver assistito al furto, aveva deciso di inseguirla e di non perderla d’occhio fino all’arrivo della Polizia. Quando gli agenti hanno raggiunto Circonvallazione Maroncelli hanno individuato subito la responsabile che, alla vista della Volante, si è gettata dietro una macchina parcheggiata per evitare di essere notata e ha cercato di liberarsi della merce indebitamente sottratta.
Si era finta una cliente
Secondo la ricostruzione dei fatti, la giovane si sarebbe recata presso l’agenzia immobiliare “Tecnorete” di Porta San Zeno e, fingendosi una cliente, sarebbe riuscita con destrezza a frugare all’interno della borsa di una delle agenti immobiliari presenti, per poi allontanarsi con il portafoglio e il portamonete rubati. La legittima proprietaria, accortasi solo all’ultimo momento del furto subito, ha avvisato un collega che, subito, si è messo all’inseguimento della ladra la quale, per assicurarsi la fuga, ha reagito violentemente e colpito ripetutamente in volto il suo inseguitore con la propria borsa.
E' stata arrestata
La cittadina straniera, gravata da numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio quali ricettazione, furto aggravato e indebito utilizzo di carte di credito, è stata arrestata con l’accusa di rapina impropria e condotta presso gli Uffici della Questura ove è stata trattenuta in attesa di comparire davanti al giudice. Stamane, sabato 20 giugno 2020, in sede di rito direttissimo, dopo la convalida dell’arresto, la ventiseienne bulgara è stata condannata a un anno e 8 mesi di reclusione.